2014
Pagelle Roma-Samp: naufraga la difesa. Si salvano Krsticic e Gabbiadini
Da Costa 5: Nonostante si ritrovi a salvare il risultato su Strootman nel primo tempo e per quanto sia quasi del tutto incolpevole sull’1 a 0 di Destro, è ancora una volta beffato – come a Napoli – su un calcio di punizione, dove sicuramente avrebbe potuto fare di più. Inoltre pecca troppo di sicurezza cercando il dribbling sugli avversari per ben due volte nel primo tempo sbagliando, poi, diversi rinvii che complicano la vita agli esterni di difesa o di centrocampo. Da rivedere.
De Silvestri 6: Ci delizia con un sombrero su Strootman nelle primissime battute, poi sgaloppa sulla fascia destra come solo lui sa fare nel primo tempo. Nella ripresa si becca la furia di Mihajlovic per l’ammonizione che gli costa la squalifica per la gara col Milan e cala vistosamente nella corsa e nell’atletismo. Arriva sul fondo come suo solito, ma crossa troppo spesso in maniera poco pungente. In copertura, però, riesce a essere fondamentale, soprattutto con le sue diagonali nel primo tempo.
Mustafi 5,5: Si perde Gervinho nel primo e rischia il tracollo in pochi minuti. Poi si riscatta salvando a porta vuota su Destro, ma si perde lo stesso attaccante in occasione del vantaggio giallorosso. Disattento, meno preciso del solito e poco concreto. Nella ripresa prova qualche incursione centrale, ma senza soluzioni.
Gastaldello 5,5: Buon salvataggio sulla linea nel primo tempo sulla conclusione di Gervinho, ma nel secondo tempo si lascia andare a qualche velleità di troppo. Ammonizione poco sensata al 49′ e conseguente espulsione, per doppia ammonizione, al 35′ per un fallo inutile. Una prestazione macchiata di rosso: lo penalizziamo, nonostante la discreta prestazione, non tanto per aver lasciato la Sampdoria in dieci, quanto per il costringere il tecnico a reinventare la difesa contro il Milan domenica prossima.
Regini 5,5: In difesa soffre spesso le incursioni di Gervinho e Florenzi. Si perde Destro sul 3 a 0 facendosi aggirare, ma compensa mostrando una buona propensione offensiva, già mostrata contro il Napoli. Riesce a beffare Maicon all’inizio della ripresa, ma l’idea di cross non è esaltante. Come Wszolek non ha un compito facile, ma fa del suo meglio.
Palombo 5,5: Eccessivamente superfluo nel primo tempo, quando serve con un retropassaggio la ripartenza a Florenzi; per fortuna Strootman sbaglia, altrimenti avrebbe avuto un gol sulla coscienza. Nel secondo tempo fa da incursore cercando anche il gol con un bel piattone che finisce tra le mani di De Sactis. Esce anzitempo per cercare di smuovere le acque in mediana.(Dal 64′ Obiang s.v.)
Krsticic 6: Il suo lavoro in mediana è migliore di quanto faccia solitamente sulla trequarti. Va anche al tiro nel primo tempo, inserendosi ed esaltando le capacità offensive della squadra di Mihajlovic. Nel secondo tempo recupera anche agilmente su un contropiede della Roma e fa molto lavoro di copertura. Positivo.
Wszolek 5: Ha l’oneroso compito di bloccare le avanzate di Maicon e si ritrova spesso in difesa per fare lo stesso lavoro del dirimpettaio Gabbiadini. Spesso, però, si fa saltare denotando poca propensione alla fase difensiva, come d’altronde ci si aspettava. Ha un compito difficile e fa del suo meglio. Protesta per il fallo di mano di Benatia e salterà anche lui il Milan. (dal 56′ Okaka 5,5: Prova a tenere alta la squadra, ma per quanto possa lottare col fisico contro la difesa della sua ex squadra, ha ben poco da fare).
Soriano 6: Corre e spazia per tutta la trequarti della Roma cercando di affondare in ogni modo possibile. Resta in campo fino alla fine per lottare e non affonda riuscendo anche a inserirsi nell’area avversaria e infastidire la difesa giallorossa. Resta, però, inconcludente. (Dall’85’ Fornasier s.v.)
Gabbiadini 6: Si sacrifica più come terzino che come esterno d’attacco. Nel primo tempo va alla conclusione appena due volte, una ribattuta e una sopra la traversa di parecchio. Nel secondo tempo sparisce insieme con la Sampdoria, ma fa del suo meglio per dialogare con De Silvestri e cercare il pertugio giusto: con Romagnoli ha più spazio d’azione, ma appare poco incisivo.
Eder 5,5: Una delle sue peggiori partite, ma non per demerito suo quanto per merito degli avversari. Viene completamente annullato da prima punta, funziona di più nel secondo tempo dopo l’ingresso di Okaka. Ha una buona palla nel secondo tempo, ma De Sanctis aggredisce la palla in maniera perfetta e si rifugia in angolo. Manca il suo guizzo in tutta la partita.