Pagelle Napoli-Samp: Sansone sfortunato, Gastaldello in giornata no

Da Costa 5.5 – Il riflesso mostrato sulla conclusione di Higuain al 9′ è il motivo per cui in questo momento la Samp non cerca un altro portiere. Nel secondo tempo, però, commette entrambi gli errori sui due gol del Napoli: in ritardo sulla punizione di Mertens e poco reattivo sul tiro sul primo palo che sancisce il primo vantaggio del belga. Altalenante.

De Silvestri 5.5 – Fa un prendere uno spavento a molti blucerchiati quando il suo retropassaggio di testa scavalca Da Costa, che rimedia all’errore del terzino. Non è stata una delle sue giornate più gloriose, seppur abbia affrontato un Insigne un po’ in difficoltà.

Mustafi 5 – Dietro la lavagna nel primo tempo, quando non ce la fa a tenere un Higuain comunque in buona giornata. Diciamo che lo abbiamo visto in forma migliore. Per quanto riguarda il tedesco, gli errori sono sopratutto di passaggio, specie nei primi 45′.

Gastaldello 5 – Avrebbe dovuto marcare Higuain: purtroppo non se la cava così bene. L’attaccante della nazionale argentina svaria moltissimo e il capitano blucerchiato non riesce a stargli dietro come dovrebbe. Anche sull’1-0, il centrale della Samp lo tiene in gioco e permette il cross per il vantaggio di Mertens.

Regini 6 – Non era facile giocare fuori ruolo, contro uno dei migliori esterni del campionato come Callejon. Nel secondo tempo trova anche l’occasione per saltare l’avversario e potrebbe tirare, ma esita e cerca un rigore che non può esserci con quel contatto esile. In ogni caso, nella ripresa è stato uno dei migliori: seppur stilisticamente non perfetto, sempre attento (dal 27′ s.t. Costa 5.5 – La sua entrata serve a dare fiato a un Regini apparso stanco: diciamo che non rientra tra i protagonisti della gara).

Obiang 5 – Decisamente uno dei peggiori nella prima frazione, specie in fase d’impostazione, dove sbaglia molti palloni. In fase d’interdizione, invece, sembra decisamente più attento, con molti recuperi. Peccato che Mertens lo metta spesso in difficoltà e lo costringa a soccombere durante il secondo tempo.

Palombo 5.5 – Il suo filtrante per Krsticic è il miglior passaggio effettuato da lui durante la gara: peccato che il serbo non ne approfitti a dovere. Sui lanci lunghi, invece, c’è da lavorare parecchio per il numero 17 blucerchiato: la sua percentuale di riuscita è piuttosto bassa.

Gabbiadini 5.5 – La sua traversa grida vendetta: forse è anche l’episodio che chiude per la Samp qualunque possibilità di rimonta. Diciamo che contro Reveillere in versione vintage forse si poteva osare di più, anche perché il francese non è sembrato in condizione.

Krsticic 6 – Il migliore delle tre mezzepunte dietro Eder: in questa posizione è stato sempre provato, ma oggi combatte e realizza anche il vantaggio, purtroppo in fuorigioco. Nel finale della sua gara, scompare con tutti gli altri (dal 32′ s.t. Pozzi s.v. – Entra per cercare il miracolo che Mihajlovic vorrebbe: serve Sansone per il doppio palo, ma non può fare molto nel quarto d’ora finale).

Soriano 5 – Decisamente uno dei migliori nelll’era Mihajlovic, oggi il centrocampista non fornisce una delle migliori prestazioni della sua carriera blucerchiata. Il fatto di affrontare Maggio non aiuta, il rendimento dell’italo-tedesco è comunque poco positivo (dal 20′ s.t. G. Sansone 6.5 – Credo che il doppio palo colto dal suo magico sinistro dimostri quanto oggi, al di là dell’andamento della gara, non fosse proprio destino).

Eder 6 – Lasciato solo contro Albiol e Fernandez, non è semplice per lui mettere in difficoltà la difesa partenopea. Un paio di tiri impegnano il connazionale Rafael, ma in generale non è facile. Nel finale si allarga sulla sinistra, ma non riesce a combinare molto. Nel finale, uno stop malriuscito gli impedisce la conclusione a rete con Rafael in uscita.

Napoli (4-2-3-1):
Rafael 6.5; Maggio 6.5, Fernandez 6, Albiol 7, Reveillere 5 (dal 3′ s.t. Armero 5.5); Dzemaili 6, Inler 5.5; Callejon 6.5 (dal 37′ Radosevic s.v.), Mertens 8, Insigne 6; Higuain 7 (dal 31′ s.t. D. Zapata s.v.).