2015
Pagelle Milan-Samp 1-1: Silvestre e Romagnoli insuperabili, Eto’o di classe
Viviano 6.5 – Para tutto quello che deve parare. Poi un suo compagno di squadra lo beffa sulla linea del traguardo. Sul palo di Suso può solo osservare inerme il pallone concludere la sua corsa sul palo.
De Silvestri 6 – Si deve limitare molto nelle sgroppate offensive, perché Menez transita dalle sue parti e c’è bisogno di tutto l’aiuto possibile. Un infortunio lo costringe a mollare nel finale (dal 42′ s.t. Wszolek s.v. – Deve prendersi nuovamente il ruolo da terzino destro e fa in tempo a prendere un giallo per una scaramuccia con Mexes a gara conclusa).
Silvestre 7.5 – Benissimo come a Firenze, ma senza Salah di mezzo: lotta ovunque. Non passa nessuno: l’argentino è una roccia che non si scalfisce.
Romagnoli 7.5 – Quando c’è lui, Destro non vede un pallone nel primo tempo. Meno rude di Silvestre, costringe Cerci e Menez ad agire più lontano dall’area di rigore.
Mesbah 6 – All’inizio sembra timido, con Cerci che prova ad approfittarne. Cresce all’inizio nel secondo tempo, ma la prestazione è buona, considerando quanto l’hanno attaccato durante tutta la gara.
Palombo 6.5 – Eroico nel secondo tempo quando salva su Destro, fa il suo per tutta la gara. Tenta di esser ovunque e per poco non ci riesce. Uno scudo umano su molte conclusioni rossonere.
Obiang 6 – Buona anche la sua prova: nel 4-2-3-1, da mediano, dà il meglio. Peccato per la continuità: delle volte si prende alcune pause all’interno della gara, forse troppo lunghe.
Éder 6 – Il lavoro difensivo è encomiabile: in questo, l’italo-brasiliano è semi-insuperabile. Manca qualcosina dal punto di vista offensivo: se escludiamo un bel destro su punizione, il numero 23 blucerchiato si limita troppo davanti.
Soriano 6.5 – Nel 4-2-3-1, come trequartista, dovrebbe dire la sua. Il suo è un primo tempo di sacrificio all’inseguimento del baricentro avversario, quel De Jong che spesso arretra. Nel secondo tempo rischia di sparire sulla destra, ma il guizzo dell’1-0 è tutto suo. E la freddezza in certi momenti conta più di altre doti (dal 19′ s.t. Duncan 5.5 – La sua entrata permette a Mihajlovic di tenere le tre punte in campo. Gioca un’ottima partita, salva una rete e per poco non dà il là al 2-1. Tuttavia, la macchia della deviazione sulla rovesciata di De Jong toglie alla Samp tre punti quasi certi).
Eto’o 7.5 – A 34 anni dimostra che lui è peggiorato meno di quanto sia accaduto alla Serie A. La partita di Milano prova come un campione del genere – con la giusta condizione – possa dominare ancora il massimo campionato italiano. Sempre presente, offre un assist per l’1-0 che è una bellezza tattica e tecnica.
Okaka 6 – Tante sportellate, ma anche qualche cosa buona. Il gol continua a latitare, ma il avoro di Okaka è un altro e l’ha fatto bene. Con quei pochi palloni ricevuti, ha dato il massimo (dal 27′ s.t. Muriel 5.5 – Entra per dare il colpo di grazia alla difesa rossonera e subito esalta i tifosi con un bel tacco per la corrente Éder. Poi vede appena due palloni e non può combinare molto).
Milan (4-3-3):
Diego Lopez 6; Abate 5.5 (dal 25′ s.t. De Sciglio 5.5), Mexes 6, Paletta 6, Antonelli 6; van Ginkel 6, De Jong 6.5, Bonaventura 5; Cerci 5.5 (dal 16′ s.t. Suso 6.5), Destro 5 (dal 31′ s.t. Pazzini 5.5), Menez 4.5.