2013
Pagelle Livorno-Sampdoria: Da Costa para(quasi)tutto, DinDon Pozzi decisivo
Da Costa 7,5: se la Sampdoria non subisce gol il merito è soprattutto suo. Due parete fondamentali nel primo tempo, la prima con la mano di richiamo su un bomba da fuori area di Greco che si stampa sulla traversa, la seconda su tiro ravvicinato di Emeghara. Sul gol degli amaranto non può fare di più, e questo rete, nega all’estremo difensore della Sampdoria il titolo di uomo partita Sky. BALUARDO
Gastaldello 6: in una difesa molto “matura” il capitano della Sampdoria si destreggia molto bene e, insieme ai compagni, argina la coppia d’attacco dei labronici Paulinho-Emeghara. Il calo di tensione nel finale rischia di far svanire la gioia della prima vittoria, ma al gol di Siligardi replica Pozzi nel finale thriller. SUFFICIENTE
Palombo 6,5: quasi nessuno si aspettava il 17 blucerchiato titolare, ma il tecnico romagnolo ha deciso di puntare sulla sua esperienza rispetto alla freschezza di Regini. Esperienza che viene fuori soprattutto negli uno contro uno, in quei disimpegni fondamentali per la retroguardia blucerchiata. EXPERIENCE
Costa 6: chiusure preziose e ottima lettura delle situazioni difensive per il difensore emiliano, anche se Emeghara lo mette in difficoltà più volte. Tutto perfetto fino al ’92, quando la difesa blucerchiata si perde Siligardi che non permette alla Sampdoria di uscire imbattuta dall’”Armando Picchi” di Livorno. PUNTATO
De Silvestri 7: la Nazionale sembra aver fatto bene al numero 29 blucerchiato che moltissimo sulla fascia destra. Continui inserimenti che mettono in difficoltà la difesa avversaria e in particolare Duncan che lo attera in modo irregolare in area di rigore. Spinge sulla sua corsia fino alla fine e non si risparmia in fase difensiva per respingere l’assalto finale livornese. PREZIOSO
Obiang 6,5: partita di quantità per il giovane centrocampista che alla fine del match risulta essere il più positivo del suo reparto. MIGLIORATO
Krsticic 6: il serbo torna dopo il turno di squalifica e, inizialmente, un po’ arrugginito si rivede al 17° minuto con un assist illuminate per De Silvestri che si procura il calcio di rigore. Il serbo fornisce un’altra palla intelligente al compagno Eder che però non la sfrutta a dovere. Un ritorno tutto sommato positivo per il numero 10, che però è ancora lontano dalle prestazioni dello scorso anno. ASSISTMAN
Barillà 6: esordio da titolare per il giocatore di Reggio Calabria che mister Rossi lo schiera a sorpresa dal primo minuto. Primo tempo un po’ in sordina per il 25enne che non si fa vedere in fase offensiva, ma è molto attento sulle coperture difensive. Nella ripresa si “scioglie” un po’ e spinge maggiormente, senza patire le ripartenze avversarie. ESORDIENTE (dal 78’ Regini 6,5: il suo ingresso in campo sembrava uno di quelli utili solo a far passare del tempo, invece si è rivelato fondamentale. L’ex Empoli infatti si guadagna il secondo calcio di rigore di giornata, quello che permette ai blucerchiati di vincere la prima partita. FONDAMENTALE)
Bjarnason 6: le ultime due partite le aveva viste da fuori, ma quest’oggi l’islandese è stato schierato da titolare proprio come nei match contro Genoa e Cagliari. Nessuna giocata memorabile, ma il biondo si comporta bene dietro le due punte e arriva anche al tiro. POSITIVO
Gabbiadini 5,5: davanti agli occhi del c.t. Prandelli l’ex attaccante del Bologna non offre una bella prestazione, anzi. Poche le occasioni create dal numero 11, poco movimento e scarsa attenzione nel difendere palla. Mister Rossi capisce che non è giornata e lo sostituisce con Sansone. OMBROSO (dal 57’ Sansone 5: di solito mister Rossi lo butta nella mischia per cambiare le sorti delle partite e per spezzare con la sua velocità le difese avversarie. Quest’oggi però non è così e il 12 blucerchiato non convince)
Eder 7: ancora in gol, ancora su calcio di rigore. Questa volta il numero 23 blucerchiato cambia lato, ma il risultato è sempre lo stesso: palla in rete e Bardi spiazzato. Al 13’ della ripresa avrebbe l’occasione per raddoppiare, questa volta su azione, ma spreca clamorosamente. Tanti dribbling, forse troppi, ma prezioso il suo contributo. CECCHINO (dal 71’ Pozzi 6,5: poco e niente fino al 96’, quando all’ultimo minuto ha sui piedi l’occasione per sfatare il tabù di Livorno e portare a casa la prima vittoria stagionale. Nick non sbaglia e finalmente arrivano i tre punti, fondamentali. M.V.P)
LIVORNO: Bardi 6; Coda 5, Emerson 6, Ceccherini 6; Schiattarella 6 (dal 70’ Piccini S.V.), Luci 5, Duncan 4, Benassi 5 (dal 64’ Siligardi 6); Greco 6; Paulinho 5,5, Emeghara 6 (dal 77’ Borja S.V.).