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Pagelle Lazio-Sampdoria: Ferrari e Colley annebbiati, Sabiri fatica
Pagelle Lazio-Sampdoria: i top e i flop del match valido per la 36a giornata di Serie A. Sabiri fatica, difesa da brividi
Audero 5 – Per i primi quaranta minuti di gioco non viene quasi mai chiamato a parate decisive, sul calcio di punizione battuto dalla Lazio partecipa anche lui alla disfatta difensiva non posizionandosi correttamente. E senza uscire. Nel secondo tempo si fa saltare da Luis Alberto. Si contano due belle parate una su Immobile e una su Basic.
Bereszynski 6 – Dal suo lato si deve spingere di meno rispetto a quanto Giampaolo chiede alla fascia sinistra. Fa il suo. Non ha colpe sul gol subito. Più aumentano i minuti più il terzino accumula fatica, ma cerca di restare lucido.
Ferrari 5 – Partecipa alla dormita generale sul gol di Patric. Il calciatore della Lazio gli è davanti, lui non salta nemmeno. Fatica nel secondo tempo del match a contenere la squadra di Sarri.
Colley 5 – Come Ferrari sbaglia il posizionamento sul calcio di punizione battuto che porta Patric a segnare di testa. La premiata ditta replica anche sulla seconda rete di Luis Alberto. Mette comunque sul piatto alcuni buoni interventi, ma contro la Lazio non è possibile concedere nulla.
Augello 6 – Giampaolo gli chiede di spingere dal suo lato e di aiutare maggiormente Sabiri, lui si sbatte cercando di alzare il baricentro della squadra. Del reparto difensivo è sicuramente quello che sia in fase difensiva che in fase offensiva ci prova di più, ma i limiti sono evidenti.
Candreva 5.5 – Nel primo tempo del match si contano sulle dita di una mano le intuizioni offensive dell’ex calciatore della Lazio. Sempre troppo poco per uno con la qualità di Candreva. Ciclostile nella seconda frazione di gioco, troppa Lazio e poco spazio per l’esterno blucerchiato sulla fascia destra.
Thorsby 6 – A differenza dei suoi compagni di reparto lui la voglia, la garra, l’intensità giusta ce la mette. L’unico problema di Thorby sono i piedi. Della Sampdoria è l’unico a provare a segnare (77′ Askildsen 5.5 – Entra per far rifiatare il compagno di nazionale. E’ fresco, ha voglia, ma la partita ormai è decisa).
Vieira 5 – Quando manca Ekdal si sente. Si sente qualitativamente e non sono in fase di possesso palla. Vieira fa quello che può: ci mette il fisico, ma contro la Lazio non basta (85′ Trimboli sv).
Ricon 5.5 – Giampaolo lo richiama parecchie volte a mantenere compatto il centrocampo, lui ci prova ma la Lazio sposta sempre il gioco sulla fascia mancina dove la Sampdoria soffre particolarmente. Da segnalare il suo tiro che però non mette in difficoltà Strakosha.
Sabiri 5 – Nel primo tempo del match Lazzari gli prende le misure in dieci minuti e poi gli entra da tutte le parti. Il marocchino non riesce a essere incisivo perché costretto a rincorrere gli avversari. Non migliora la sua situazione nel secondo tempo e Giampaolo decide per la sostituzione (68′ Damsgaard 5.5 – Entra quando la partita è già condizionata dal risultato di 2-0, prova ad aumentare la qualità ma la Lazio non si lascia impressionare).
Caputo 5 – Primo tempo da non pervenuto per l’attaccante della Sampdoria che non ha mai un’occasione da gol. Identica situazione nel secondo tempo (68′ Quagliarella 5.5 – Entra quando la partita è già sul 2-0, non riesce a incidere. Peccato per il pallone che picchia sul palo sul finale di secondo tempo).