2014
Pagelle Juve-Samp 1-1: Gabbiadini da cineteca, Gastaldello insuperabile
Romero 7 – Ci sono giusto un paio di interventi da fare… a fine gara, i tiri bianconeri nello specchio della porta sono otto. Lui li neutralizza quasi tutti: miracolo su Marchisio nel primo tempo, è il tipo di portiere che si esalta in queste gare.
Cacciatore 6.5 – Nei primi 45′, è il migliore della linea difensiva; nella ripresa non molla e tiene a bada le avanzate di Evra.
Gastaldello 7 – Incredibile come gli anni passino e lui migliori: Morata doveva esser un problema, invece il capitano blucerchiato lo tiene a bada. Stessa cosa per Llorente. Una grande prestazione del numero 28 doriano.
Romagnoli 6.5 – Marcare Tevez è compito differente, ma alla fine il giocatore di proprietà Roma prende le misure e disputa una grande ripresa.
Regini 6 – I primi 15′ sono un incubo: giallo per un fallo su Lichtsteiner, tanto sofferenza sulla sua fascia e la marcatura inesistente su Evra in occasione dell’1-0 sono gravi colpe. La ripresa compensa le mancanze dei primi 45′, visto che partecipa all’azione dell’1-1 e ogni tanto si sgancia per partecipare alla manovra offensiva.
Obiang 6.5 – Decisamente il migliore del centrocampo blucerchiato per tutta la gara: nel primo tempo è l’unico a smistare qualche pallone, nella ripresa mantiene la costanza di rendimento (dal 37′ s.t. Duncan s.v. – Entra per la battaglia finale: avrebbe causato l’espulsione di Vidal, ma l’arbitro dimentica il secondo giallo nel taschino).
Palombo 6.5 – Farebbe una partita da sufficienza, ma il salvataggio su Pogba all’81’ è clamoroso per importanza ed efficacia. L’esperienza lo aiuta a non affondare.
Rizzo 6 – Dopo la straordinaria prova di Verona, lo Juventus Stadium è un banco di prova importante, specie dopo la convocazione in Under 21. Il primo tempo è un terremoto, anche per l’avversario è un certo Paul Pogba. Poi il secondo tempo è di sostanza e tante, tante coperture essenziali.
Krsticic 5 – Viene scelto al posto dell’infortunato Soriano per il ruolo di trequartista nel 4-3-1-2, ma la sua prova non è entusiasmante. Anzi, fallisce nei due compiti principali: far ripartire la squadra e pressare il regista avversario, ovvero Marchisio (dal 1′ s.t. Gabbiadini 6.5 – Entra, vede e provvede. Un suo tiro fa godere il settore ospiti, l’altro rischia di farlo esplodere. Non c’è che dire: quando vede la Juventus, si esalta sempre).
Eder 6.5 – La sua generosità – espressa in chilometri di corsa – è ammirabile. Proprio grazie alle sue sfuriate si creano le condizioni per l’1-1 e nel secondo tempo Lichtsteiner spinge di meno proprio perché impegnato a rincorrere il brasiliano.
Okaka 5.5 – Lotta come solito: è un leone, ma Ogbonna gli prende le misure. Poi Bonucci lo fa innervosire e Mihajlovic opta per il cambio: ci saranno altre occasioni per distinguersi (dal 27′ s.t. Bergessio 6 – Il suo compito è di fare qualche sgroppata per avvicinarsi alla porta: si applica in maniera adeguata).
Juventus (4-3-1-2):
Buffon 7; Lichtsteiner 6.5, Bonucci 6, Ogbonna 6.5, Evra 6; Vidal 6, Marchisio 6, Pogba 6.5; Pereyra 6.5 (dal 32′ s.t. Coman s.v.); Tevez 6 (dal 42′ s.t. Giovinco s.v.), Morata 5.5 (dal 25′ s.t. Llorente 5).