2013

Pagelle Hellas-Sampdoria: schiacciasassi Verona, per i blucerchiati altra sconfitta

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Da Costa 5: si fa trovare subito pronto il portiere brasiliano, che, dopo solo quattro minuti, smanaccia un tiro insidioso di Hallfredsson. Ma la serata è ancora da dimenticare, perché la sua porta, dopo solo 90 minuti di imbattibilità, viene di nuovo bucata, per due volte. TRAFITTO

Mustafi 5,5: al 22esimo la sua lettura difensiva è fondamentale, la chiusura in scivolata nega al Verona una clamorosa occasione da gol, nata da un ottimo schema da palla ferma. In occasione dei gol veronesi, però, arriva sempre dopo e le sue chiusure risultano inutili. ABBATTUTO

Gastaldello 4: serata no per il capitano della Samp, che, se nel primo tempo regge insieme alla sua difesa, nella ripresa crolla definitivamente. Errori in entrambe le reti degli avversari: sul primo gol si lascia completamente ipnotizzare da Luca Toni che, prima stoppa la palla, poi si gira e fa passare il pallone sotto le sue gambe, servendo l’assist vincente a Gomez; nel secondo gol sbaglia completamente un colpo di testa che si trasforma in un assist per il numero 9 dell’Hellas. BLACKOUT

Costa 5,5: un suo scivolone rischia di mettere subito in seria difficoltà i suoi compagni di reparto, ma ci pensano gli avversari a vanificare l’occasione sprecando malamente. Nella ripresa, non riesce, come tutta la difesa blucerchiata a trattenere gli attaccanti dell’Hellas che trovano troppo facilmente la via del gol. TRAVOLTO

Regini 6: buona propensione offensiva, tanta spinta per il ragazzo ex Empoli che si comporta bene anche in fase difensiva, soprattutto nel primo tempo. Ma il ragazzo classe ’90 non può far molto di più e tracolla con tutta la difesa nella ripresa. SUFFICIENTE

Gavazzi 5,5: sostituire il “treno” De Silvestri non è cosa semplice, l’ex Vicenza ci mette tutto il suo impegno ma non basta per impensierire la difesa gialloblù. Troppi i palloni persi e nessuna discesa sulla corsia di destra. Esperimento fallito. INADEGUATO (dal 66’ Wszolek 5,5: il tecnico blucerchiato lo butta dentro al posto dello spento Gavazzi, ma il giovane polacco non riesce a cambiare le sorti del match)

Obiang 6: il giovane spagnolo non fa cose eccelse, ma forse è l’unico centrocampista che salva la faccia. Prova a far ripartire i suoi e si presenta anche dalle parti del portiere avversario; ma le sue sporadiche azioni sono poco supportate dai compagni. SOLITARIO

Krsticic 5: è l’uomo di maggiore qualità del centrocampo della Sampdoria, ma il serbo non mette in mostra le sue doti, anzi sembra poco concentrato e perde palla troppo banalmente. Un numero 10 non può permettersi di giocare così; solo un buon recupero palla nel primo tempo, poi il nulla. IRRICONOSCIBILE (dal 84’ Gentsoglou: S.V.)

Bjarnason 4: un fantasma. L’islandese nei primi 45 minuti non si vede praticamente mai; nessuna azione degna di nota. Ripete la sua “prestazione” nel secondo tempo. Eppure mister Rossi ci vede qualcosa nel biondo, ma non si capisce cosa. INUTILE

Gabbiadini 5: il numero 11 blucerchiato sembra molto in palla nei primi minuti e la voglia di fare gol è tanta e si vede quando, prima impegna Rafael con una conclusione defilata poi, sul calcio d’angolo successivo, manca il bersaglio di poco. Unico lampo in una notte buia per l’attaccante di Calcinate, che mister Delio Rossi decide di sostituire dopo 12 minuti della ripresa. BOCCIATO (dal 58’ Pozzi 5: mister Rossi si gioca la carta numero 9, ma “Nick” non lo ripaga a dovere. Troppo lontano dal pallone e nessun pericolo creato a Rafael).

Eder 6,5: l’attaccante di Delio Rossi è troppo nervoso nei minuti iniziali e (l’inutile) ammonizione al 19esimo ne è la prova. Il brasiliano, però, a differenza degli altri 10 schierati con la magli blucerchiata, si impegna molto ed l’unico che corre dietro il pallone; nel primo tempo così come nel secondo è l’unico che ci crede fino alla fine, anche quando la partita sembra ormai archiviata. Sicuramente il più positivo dei blucerchiati. ISOLATO

Hellas Verona: Rafael 6; Cacciatore 6,5; Gonzalez 6; Maietta, Albertazzi 7; Laner 6 (dal 67′ Romulo 6); Jorginho 6,5; Hallfredsson 6,5; Gomez Taleb 7 (dal 74′ Donati S.V.); Toni 7,5; Martinho 6,5 (dal 74′ Iturbe S.V.)

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