2013
Pagelle Cagliari-Sampdoria: Ibarbo fa tornare la Sampdoria coi piedi per terra
Romero 6: il portierone argentino finisce la sua imbattibilità dopo 302 minuti, quando Ibarbo lo trafigge al 18’ del primo tempo; non può nulla in occasione delle altre due reti, in quanto i compagni lasciano troppi spazi all’attaccante dei sardi. TRAFITTO
Rossini 5: insieme ai compagni di reparto affonda sotto i colpi del numero 23 rossoblù; sembra spaesato, come sul terzo gol, quando si trova a metà strada tra il pallone e l’avversario. DISPERSO
Palombo 5: questa volta l’ex capitano blucerchiato non ripete le buone prestazione messe in campo in questo 2013, infatti si perde la marcatura dello scatenato Ibarbo che tutto solo calcia in porta per il 2-0. Non riesce ad impostare come vorrebbe, in quanto il suo compito principale, oggi, è stato quello di recuperare palloni. INVOLUTO
Costa 5: il difensore numero 3 si fa trovare impreparato sulla ripartenza del Cagliari che permette a Ibarbo di aprire le marcature; il blucerchiato non riesce a chiudere in tempo sul colombiano che gonfia la rete al 18’. Forse, condizionato, da questo errore, non riesce a riscattarsi durante il resto della partita. MOLLO
De Silvestri 6: in occasione del vantaggio sardo è fuori posizione, non riesce a recuperare in tempo. Cerca però di riscattarsi con le sue cavalcate sulla fascia destra, le quali però producono poco. A fine partita risulta però il più positivo della retroguardia blucerchiata. SCATTANTE
Poli 5: oggi, con l’assenza di Gastaldello, la fascia da capitano è sul suo braccio, una responsabilità non da poco per il 23enne blucerchiato. Purtroppo la fascia non gli porta fortuna, la sua Sampdoria esce con una pesante sconfitta da Cagliari. Non riesce a trascinare il centrocampo, che viene sovrastato da quello rossoblù. SPENTO
Obiang 5: prestazione sottotono quella del giovane spagnolo che non brilla come al solito. Nel primo tempo si becca un’ammonizione che sicuramente non aiuta; ma i suoi passaggi sbagliati sono troppi per un ragazzo con le sue potenzialità. SGRAZIATO
Maresca 4,5: il centrocampista ex Malaga è vistosamente fuori forma, poca corsa e tanti lanci, la maggior parte dei quali fuori misura. Mister Rossi comprende che il giocatore non rende quanto dovrebbe e lo sostituisce al 10’ del secondo tempo. DESAPARESIDOS (dal 55’ Munari 5,5: anche lui non riesce a cambiar marcia alle giocate doriane, le sue geometrie a centrocampo sarebbero preziose, ma il mister gli chiede di attaccare, cosa che non è nelle sue corde. FORZATO)
Estigarribia 5: prova a spingere sulla fascia sinistra, ma nel primo tempo l’unica occasione degna di cronaca è un tiro direttamente da calcio d’angolo, che però non trova impreparato il portiere sardo. Prestazione opaca quella del paraguaiano che finisce la partita dopo 10 minuti del secondo tempo. ENIGMATICO (dal 55’ Soriano 5: Delio Rossi lo butta nella mischia per cambiare il ritmo partita, ma le sue aspettative non vengono soddisfatte, passaggi sbagliati e poca corsa. SVOGLIATO)
Eder 6: nel primo tempo è molto intraprendente, l’unico dei blucerchiati che cerca di mettere in difficoltà la retroguardia cagliaritana. Stesso copione nella ripresa, gioca e corre tanto ma non riesce a concludere, così come le sue punizioni che s’infrangono sulla barriera. VOGLIOSO
Icardi 5: la sua partita sul prato dell’Is Arenas dura solo 64’ minuti. Prestazione opaca, che assomiglia molto a quella del primo tempo della scorsa partita contro il Parma; il ragazzo di Rosario non si rende pericoloso e le sue (poche) giocate non pungono. IMPALPABILE (dal 64’ Maxi Lopez 6,5: in meno di mezz’ora fa più del connazionale Icardi, sponde, passaggi e un gol su rigore guadagnato da Eder. Unico raggio di luce in questo pomeriggio nero per i blucerchiati. RISPOLVERATO
All. Delio Rossi 5: questa volta i suoi ragazzi sembrano “stanchi”, sia fisicamente che psicologicamente. Costretto a rinunciare a Gastaldello e Krsticic, mette in campo la miglior formazione possibile, ma l’assenza in difesa del capitano si sente, eccome. Anche il centrocampo non gira come le scorse partite, molti palloni persi e poche idee. La manovra blucerchiata risulta lenta e troppo prevedibile, le uniche giocate pericolose arrivano dal brasiliano Eder, troppo solo la davanti, in quanto Icardi risulta un fantasma. Forse avrebbe dovuto fare prima il cambio tutto argentino Icardi-Lopez, ma la partita era già sui binari sbagliati. Domenica prossima a Marassi arriva l’Inter, quindi testa bassa e lavorare. BATTUTO
Agazzi 6 (dal 45’ Avramov 5); Perico 6; Astori 6,5; Rossettini 4,5; Murru 6,5; Dessena 6,5; Nainggolan 6; Ekdal 6; Cossu 6,5 (dal 73′ Cabrera S.V); Thiago Ribeiro 6,5; Ibarbo 8,5 (dal 75′ Pinilla S.V)