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Osti sogna: «Udine ci ha svegliati. Non ci poniamo obiettivi»
Osti fa il punto sull’inizio di campionato: «Gli attaccanti stanno bene, gli schemi di Giampaolo vanno a meraviglia. Inter? Ci esalteremo»
L’avvio di campionato della Sampdoria, passo falso di Udine a parte, è stato certamente importante. Otto gol fatti in tre partite, uno solo subìto, i blucerchiati si sono imposti all’attenzione di tutta la Serie A grazie ad un gioco spettacolare e a una nuova compattezza difensiva. A sottolineare la soddisfazione per questo ottimo avvio di stagione è stato il ds blucerchiato Carlo Osti: «Siamo molto contenti, siamo partiti bene in campionato. In qualche modo la sconfitta di Udine, anche se non meritata a pieno, ci ha dato la sveglia. Poi con il Napoli abbiamo fatto una partita di straordinaria intensità – ha affermato il direttore sportivo alla trasmissione Radio anch’io sport, in onda su Rai Radio Uno –, mentre a Frosinone è iniziata bene ed è finita pure meglio».
Otto reti segnate, si diceva, e tanti record infranti dall’attacco blucerchiato: «I nostri attaccanti stanno bene: Defrel ha fatto doppietta, poi hanno segnato Quagliarella, Caprari e Kownacki. Al terzo anno possiamo dire che gli schemi di Giampaolo sono ancora validi e funzionano a meraviglia. L’anno scorso subivamo qualche gol di troppo, Giampaolo ha apportato qualche modifica e pare stia funzionando. Sembriamo un po’ più quadrati. E questo dà più equilibrio: cosa utile soprattutto fuori casa. Defrel? Lo cercammo ai tempi del Sassuolo, ma andò a Roma, dove ha avuto tanti problemi fisici. Ora sta tornando il vero Defrel. Si è integrato subito negli schemi del mister e nella nostra realtà».
Negli ultimi giorni hanno destato particolare preoccupazione le notizie sulle condizioni di salute di Walter Sabatini – sulle quali già Osti aveva aggiornato i tifosi -, cui il ds dedica la vittoria di Frosinone, come già fatto da Giampaolo: «A Sabatini va la nostra dedica per la vittoria, speriamo di riaverlo presto con noi». Dove può arrivare questa squadra? La risposta di Osti si colloca a metà fra sogno e realtà: «Non poniamo obiettivi a inizio anno, abbiamo tanti ragazzi giovani, ci rinnoviamo. E quindi non è corretto dire dove vogliamo arrivare perché non sappiamo quanto tempo ci vorrà perché si integrino. Speriamo di stare nella parte sinistra della classifica e se poi qualcuna tra le grandi dovesse steccare vogliamo farci trovare pronti. Il big match contro l’Inter di sabato? Sono queste le partite che ci esaltano – sottolinea Osti -. Mi stupisce la loro falsa partenza, perché sono una squadra forte. Ma squadre come questa si possono ritrovare in un attimo. Speriamo – conclude Osti – che il loro momento negativo si prolunghi almeno fino a domenica prossima».