Hanno Detto
Quando Osti disse: «Credo che la squadra sia competitiva». E ora?
Carlo Osti si incontrerà con il CdA della Sampdoria: la parabola del dirigente dall’allontanamento al reitegro
Il CdA farà il punto anche con i direttori sportivi Carlo Osti e Daniele Faggiano. Non è ancora chiaro quali saranno i temi che verranno discussi e come, se verrà fatto, verranno rimodulate le cariche all’interno dell’area tecnica. Quello che è certo è che questo dualismo non ha funzionato nei mesi passati e sembra difficile possa funzionare nel futuro.
La parabola di Osti alla Sampdoria è chiara. Lunga militanza con Massimo Ferrero, poi l’allontanamento, la causa di lavoro sfiorata e poi sfociata nel nulla anche a seguito dell’arresto dell’ex presidente. Il reintegro nello staff da parte del nuovo CdA. La spartizione dei compiti e la vicinanza con Marco Giampaolo. Il mercato estivo e le dichiarazioni che, lette con il senno del poi, fanno sorridere. «Siamo contenti di aver preso Pussetto e Amione, credo che la squadra sia competitiva per i nostri obiettivi», le parole di Osti nell’utimo giorno di scambi. Poi il successivo allontanamento da Bogliasco, dopo l’esonero del tecnico di Giulianova. E ora?
Non è ancora chiaro come il CdA abbia intenzione di gestire i due direttori sportivi in vista del mercato di gennaio che si presume, dalle parole di Marco Lanna, come una sessione difficile e fatta prevalentemente di accordi temporanei. Nuovi acquisti, con l’attuale proprietà, non saranno possibili. Si lavorerà solo sui prestiti e sulle cessioni. Difficile dire se il ruolo di Osti sarà operativo, escluso che segua la squadra in Turchia.