Osti, Rossi e l'attacco da rifondare: da Emeghara a Thereau, passando per Pozzi - Samp News 24
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2013

Osti, Rossi e l’attacco da rifondare: da Emeghara a Thereau, passando per Pozzi

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La girandola degli attaccanti è iniziata, come si sospettava, già a fine maggio. Col campionato terminato e con pochi argomenti da trattare che riguardassero il calcio giocato è inevitabile iniziare a pensare alla prossima stagione, ai movimenti e alle novità che ci saranno in casa Sampdoria. Appurato che Delio Rossi sarà il tecnico blucerchiato per i prossimi due anni, il che lascia intendere e vedere un alone di progetto quantomeno importante, si parte con l’analizzare il reparto che alla Sampdoria ha più problemi da risolvere.

In chiave uscita si attende oramai soltanto il primo di luglio per intascare i 13 milioni per Mauro Icardi: niente contropartite tecniche, soltanto cash per una cifra importante che potrà essere reinvestita in parte sul mercato e in altra parte andrà a saldare il buco di 38 milioni a bilancio. Non sarà riscattato Maxi Lopez: il suo prestito è costato 2,5 milioni di euro, che andranno praticamente perduti come investimento, ma il riscatto a 6 milioni è troppo oneroso e non corrisponde al reale valore della stagione dell’argentino. Inoltre il Catania vorrebbe girarlo altrove, quasi sicuramente al Torino, che perso Bianchi avrà bisogno di una nuova punta da inserire in organico. Infine c’è il capitolo Gianluca Sansone da risolvere: il Sassuolo, che ne detiene l’altra metà del cartellino, ora è salito in Serie A e potrebbe voler rimpinguare il proprio reparto offensivo con l’attaccante lucano. Le due società dovranno incontrarsi perché Sansone preferisce Genova e preferisce la Sampdoria: da scongiurare il pericolo buste. L’unico confermatissimo è, quindi, Eder, blindato dal suo contratto.

Alla base torneranno Nicola Pozzi e Federico Piovaccari, che probabilmente verrà rigirato in prestito nella serie cadetta, con l’Avellino in vetta alle possibilità. L’attaccante di Santarcangelo, invece, resterà in blucerchiato per poter essere l’ottima alternativa alla punta che la Sampdoria acquisterà, sulla quale ancora non si ha, giustamente, molta certezza. Non tornerà Massimo Maccarone, che continuerà la sua esperienza all’Empoli, per il terzo anno consecutivo, ma stavolta a titolo definitivo, che sia Serie A o che sia Serie B. Non tornerà, quasi sicuramente, nemmeno Simone Zaza: oramai con l’ex Viareggio e Ascoli è rottura definitiva e le numerose sirene lo porteranno in una big, probabilmente il Milan, che con un Pazzini infortunato potrebbe voler valorizzare un giovane in più nel suo reparto offensivo con El Shaarawy e Niang. Sorte analoga a quella di Piovaccari l’avrà Juan Antonio, reduce da un’esperienza fallimentare al Varese e pronto a ripartire dalla serie cadetta.

In entrata, invece, i nomi sono numerosi. Gonzalo Bergessio non è alla portata della Sampdoria: il costo è elevato e il Catania non lo venderà facilmente, anche a fronte della possibile partenza di Gomez, richiesto dall’Inter. Ciryl Thereau arriva al suo ultimo contratto in Serie A e dovesse lasciare il Chievo Verona sarebbe pronto per una squadra di alta classifica, come potrebbe essere la Fiorentina o la Lazio, rispondendo sia all’identikit del centravanti per sostituire Toni sia per fornire un’alternativa valida a Klose. Prende piede, però, l’affare Innocent Emeghara: l’attaccante nigeriano, naturalizzato svizzero, dovrà essere riscattato dal Siena per 3 milioni di euro, da versare nelle tasche del Lorient, ma sicuramente non andrà a giocare in Serie B, non dopo i 7 gol in cinque mesi. Si è riscoperto attaccante prolifico Emeghara, che in passato non lo era mai stato, e potrebbe essere la scommessa sulla quale puntare: Osti ha incontrato già l’agente, come vi abbiamo raccontato ieri, ma bisogna andarci con i piedi di piombo, perché l’ex Grasshopper resta una scommessa e non saranno sei mesi a livello medio-alto a renderlo un campione. Può arrivare in prestito con diritto di riscatto.

Del tutto improbabili le soluzioni che portano a German Denis, pilastro della Dea, e Alessandro Matri: quest’ultimo potrebbe entrare soltanto in una importante trattativa di scambi e salvo sostanziosa riduzione d’ingaggio da parte dell’ex Cagliari, che dovrebbe comunque passare dalla Champions League con la Juventus a un campionato di metà-alta classifica con la Sampdoria. Già più valutabile la pista Fabio Quagliarella, che potrebbe tornare a Genova qualora Delio Rossi decidesse di puntare sul 4-3-3, ma in tal caso mancherebbe ancora una punta centrale; altrimenti avremmo un doppione, con più esperienza e fiuto del gol, di Eder. Difficili, per ora, le soluzioni dall’estero.

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