Campionato
Osti romantico: «Quagliarella come la Lanterna». Sul futuro di Jankto e Audero…
Il direttore sportivo della Sampdoria fa il punto sul rendimento della squadra: da Defrel ad Audero, passando per Quagliarella e Jankto
Reduce dalla vittoria contro la Spal, ora la Sampdoria è attesa dall’Atalanta per una sfida dal sapore di Europa. Non tanto per la classifica quanto per la forza delle due società, come afferma il direttore sportivo blucerchiato Carlo Osti alla presentazione del nuovo sponsor Peroni: «Con la Spal è stata una partita sofferta contro una squadra rinforzata, ma alla fine abbiamo meritato i tre punti. Siamo contenti del gruppo e dell’allenatore, non abbiamo mai pensato che questa rosa potesse essere inferiore a quella dell’anno scorso. Atalanta? Si incontrano due squadre che giocano un bellissimo calcio, seppur con filosofie differenti, spero che dopo le polemiche dell’ultima giornata possa essere designato un arbitro importante che possa tutelare lo spettacolo in campo».
L’attenzione si sposta poi sui singoli: «Defrel? Lo abbiamo cercato prima che andasse al Sassuolo, conoscevamo le sue qualità e sapevamo che le sue qualità si sarebbero sposate con i meccanismi di gioco di Giampaolo. Siamo molto contenti di averlo tra noi. Quagliarella? È un grande campione, illumina la Sampdoria come la Lanterna illumina Genova. Chi gioca con lui può trarre vantaggio dalla sua intelligenza. Assist-man? Mi auguro che domenica siano gli altri a farglieli per battere il record di gol dell’anno scorso. Jankto? Viene da una squadra dove giocava in maniera differente. Ha enormi qualità e penso diventerà un grande giocatore, saprà capire perfettamente come inserirsi negli schemi del tecnico. Audero? È destinato a un futuro brillante, ci sta che al primo anno in Serie A possano capitare degli errori. L’importante è che lui dimostri sempre la sua personalità».