Osti: «Presto per parlare di mercato, cercheremo di migliorarci» - Samp News 24
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2013

Osti: «Presto per parlare di mercato, cercheremo di migliorarci»

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Carlo Osti parla, o meglio non parla ancora, di calciomercato e di come sarà la Sampdoria del futuro, anche se si delineano alcune linee guida molto importanti.

Il Direttore Sportivo della Sampdoria, come riporta in esclusiva Calcissimo.com, ragiona step by step: prima la salvezza e poi come migliorare il team blucerchiato.
«E’ prematuro in questo momento parlare della costruzione della squadra, anche se ovviamente noi abbiamo delle idee che valutiamo quotidianamente, ci confrontiamo tutti i giorni e quindi cercheremo di capire dove la squadra ha manifestato più carenze e cercheremo di migliorarci, ma vorremmo lavorare con i giovani, stiamo tenendo sotto controllo e monitorati i nostri ragazzi che abbiamo in giro che stanno facendo esperienza e penso che la Sampdoria del futuro sarà una squadra giovane, con un nucleo storico e un’ossatura importante che intendiamo mantenere perché abbiamo degli ottimi giocatori meno giovani con grandi qualità morali e abbiamo bisogno, per far crescere i giovani, che ci siano calciatori che abbiano determinati valori».

In una stagione travagliata come quella passata, con il cambio di allenatore da Ferrara a Delio Rossi, il lavoro che è stato operato può dirsi quasi radicale. Pare quindi necessario procedere anche valutando come la Sampdoria si è comportata in questo campionato di Serie A.
«E’ una stagione fino a questo momento positiva, perché siamo molto impegnati per il raggiungimento della salvezza, che ancora non è stata conquistata, ma la squadra sta dimostrando attraverso buone prestazioni che la può raggiungere e quindi questo ci fa ben sperare anche se ci sarà da soffrire fino alla fine» e riguardo al cambio di Mister, Osti non si esprime «Non posso dire niente perché sono arrivato con Delio Rossi il 18 Dicembre, mi hanno chiamato Rinaldo Sagramola e Edoardo Garrone; posso solo parlare da quel momento in avanti e penso che Delio Rossi sia stato bravo a trovare delle soluzioni tattiche differenti e a inquadrare la squadra che dal 18 Dicembre ha acquisito una certa continuità di risultati al di là di qualche incidente di percorso che fa parte del campionato».

Archiviato Ferrara ora si parlerà del rinnovo di Delio Rossi, già annunciato dal presidente Garrone durante la Conferenza Stampa dopo il suo insediamento come Presidente della Sampdoria.
«Lo abbiamo già detto tante volte, parleremo di questa cosa a salvezza acquisita come vuole Delio Rossi, ma ritento che le strade continueranno insieme; noi vogliamo che Delio Rossi sia il nostro allenatore anche per il futuro perché sappiamo che è un ottimo insegnante di calcio, lavora molto bene con i giovani e siccome la prospettiva della Sampdoria futura è quella di raggiungere determinati obiettivi attraverso anche la valorizzazione dei giovani, riteniamo che Delio Rossi sia l’allenatore più idoneo per portare avanti questo nostro progetto».

Altra questione delicata sarà la gestione, in uscita, di Mauro Icardi. La giovane promessa che da quanto riportano più voci di mercato sembra già essere vestita di neroazzurro.
«Icardi è un giocatore della Sampdoria, noi abbiamo bisogno del miglior Icardi perché anche attraverso le sue prestazioni la Sampdoria deve cercare di raggiungere il suo obiettivo che è la salvezza; in questo momento è un nostro giocatore, per il mercato ci sarà tempo. Il giocatore piace, non solo all’Inter ma anche ad altri club, e questo a noi fa piacere perché è riuscito, al primo anno, a catalizzare su di sé le attenzioni di tanti addetti ai lavori e questo è molto importante. Preferiamo però pensare unicamente alla salvezza senza fare mercato».

La società U.C. Sampdoria in quest’anno ha subito grandi cambiamenti, perdite e rivoluzioni. I cambi di allenatore, la morte del suo Presidente Riccardo Garrone, il passaggio di testimone a Edoardo e l’ipotesi di uno stadio di proprietà che porterebbe alla Sampdoria grandi introiti.
«Non ho avuto modo di conoscere Riccardo Garrone, dei cui tutti, sia della Sampdoria che nel mondo del calcio, ne hanno parlato benissimo. Non ho avuto la fortuna di conoscerlo e per me è un rammarico perché mi sarebbe piaciuto confrontarmi con una persona che ha lasciato un ricordo così importante. Edoardo Garrone è una persona attaccatissima alla Sampdoria, tifosissimo e legatissimo a questi colori, è una persona eccezionale che vive per questo club 24 ore su 24, ha tante idee che vuole sviluppare per il futuro e penso che i tifosi possano dormire sonni tranquilli con un presidente così perché è una persona che cercherà di fare di tutto per far crescere questo club. E riguardo allo stadio siamo ancora in fase embrionale, è ancora prematuro parlarne, ma c’è questa idea che la proprietà cercherà di portare avanti ma siamo ancora nelle fasi iniziali e ad oggi è stata individuata una zona ma ci sono ancora tante cose da valutare quindi in questo momento non posso dare i tempi di ma è un’idea che il presidente cercherà di sviluppare e di portare avanti perché è una cosa in cui crede fortemente anche perché rappresenta il futuro del calcio».

 

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