News
Osti: «Muriel ha grandi caratteristiche, ma il merito va a Giampaolo»
In una lunga intervista il direttore sportivo Carlo Osti parla di quando Luis Muriel, l’attaccante colombiano, era ancora un giocatore sconosciuto che lui si ripromise di portare nella prima squadra che lo avesse ingaggiato
Cuadrado è Muriel hanno in comune qualcosa: entrambi hanno segnato nell’ultima partita di campionato disputata dalle loro squadre, uno su rigore contro il Milan, l’altro con una sassata da fuori area contro l’Inter. Entrambi hanno giocato e si sono conosciuti al Lecce, dove Carlo Osti li aveva fortemente voluti. Ed è proprio il direttore sportivo della Sampdoria che ai microfoni di SkySport, racconta la prima volta che vide Muriel e l’evoluzione del ragazzo che sembra esploso in questa stagione: «Ero andato a vedere una partita della Primavera dei friulani ad Azzano Decimo e Luis mi stupì per le sue caratteristiche. Dopo l’esperienza con l’Atalanta, non ero ancora vincolato a nessun club così mi ripromisi che, appena accettato un incarico, avrei fatto di tutto per portarli con me» afferma.
I MERITI VANNO A GIAMPAOLO, MA IL FUTURO… – Così sia Cuadrado che Muriel si trasferiscono dall’Udinese al Lecce per volere di Osti, uno poi finirà alla Fiorentina e tutto il suo cammino lo conosciamo. L’altro invece tornerà all’Udinese per poi finire ai margini della rosa allenata all’epoca da Guidolin e approdare nella Sampdoria di Mihajlovic, poi di Montella e ora di Giampaolo. Ed è con l’ultimo che Luis Muriel esplode: «Luis è un diamante grezzo, ha i numeri di un fuoriclasse ma l’allenatore deve saperlo “lavorare”. Il merito è anche di Giampaolo, che lo ha aiutato a trovare la giusta continuità sia dal punto di vista atletico che mentale. A giugno decideremo insieme il suo futuro. Può ambire a una grande squadra, certamente. Al momento, però, Luis gioca per la Samp».
SCHICK, UN ALTRO DIMANTE GREZZO – Un altro diamante della rosa di Giampaolo è Patrik Schick che con Muriel fa coppia: «Un mix di qualità, quantità ed intelligenza tattica; ha avuto un impatto difficile col campionato, poi ha capito come sfruttare le sue caratteristiche in Italia: vedrete, anche lui farà tanta strada!»