2014
Osti: «Mihajlovic? Non pensavamo di poter andare così bene…»
Carlo Osti è stupito dal rendimento della Sampdoria di Sinisa Mihajlovic. Né lui né i tifosi si aspettavano dopo l’esonero di Rossi una situazione così tranquilla a questo punto della stagione Lo stesso Osti ha infatti dichiarato: «Non pensavamo di poter arrivae a quarantun punti in questo frangente della stagione, è stato fatto un lavoro straordinario da parte di Mihajlovic e del suo staff. Ha stupito tutti anche a livello nazonal e gli addetti ai lavori mi chiamano per chiedermi cosa sia successo». Un successo nazionale dunque quello di Miha, sul cui futuro Osti afferma: «Ha già parlato Garrone, c‘è un contratto fino al 2015, abbiamo raggiunto la salvezza da poco e e ci vedremo nelle prossime settimane, per adesso non c’è stato tempo materiale».
Osti ha parlato pure del calciomercato estivo della Sampdoria: «La scorsa estate non avevamo mai detto che avremmo comprato undici titolari. Della squadra che si era salvata con Delio Rossi se ne sono andati Romero e Estigarribia per scelta tecnica, Icardi e Poli per ragioni di bilancio – ha detto nell’intervista a La Repubblica – Tralasciando i cambi di modulo sono arrivati giocatori titolari come Regini o Gabbiadini e De Costa è stato promosso». La bassa età media è un fattore importante per il Doria: «Abbiamo abbassato l’età media, ora siamo i secondi più giovani in A. Fornasier‘? Lo abbiamo preso con l’idea di mandarlo a fare esperienza ma alla fine ci è venuto comodissimo grazie a Mihajlovic».
E’ anche tempo per Osti per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «Il calciomercato di luglio è stato considerato negativo per i risultati di inizio campionato, ma con il tempo abbiamo capito che cambiando moduli o allenatore avevamo ragione». Le due nuove punte arrivate a gennaio meriatno elogi da parte del ds doriano: «Maxi Lopez tecnicamente non si discute, dovevamo prenderlo alle nostre condizioni: 2 milioni di prestito e 7 di riscatto l’anno scorso, un’operazione da Real Madrid, oggi invece le cifre sono compatibili con la Samp. Okaka? Sapevo che sarebbe entrato in un gruppo sano e avrebbe trovato un mister capace di farlo crescere». Infine qualche parole sul futuro: «Nel 2015 molti contratti pesanti andranno in scadenza, per cui potremo fare discorsi un po’ diversi da quelli attuali. Romero? Non si sa chi sarà il nostro prossimo portiere, ci sono troppe variabili».