Calciomercato
Osti e Romei a Londra: Tottenham e Arsenal prenotano Andersen
La Sampdoria è volata in Inghilterra per ascoltare le offerte di Tottenham e Arsenal per Andersen: l’asta per il danese è sempre più ricca
Importanti novità in quella che accompagnerà tutta la stagione blucerchiata come una telenovela infinita, o quasi. Ci riferiamo, naturalmente, all’interesse che molte big d’Europa hanno già dimostrato per Joachim Andersen, una delle stelle più splendenti del firmamento blucerchiato in questo momento. il danese, titolarissimo dello scacchiere di Marco Giampaolo quest’anno, ha già attirato il forte interesse dell’Inter, che dalla sponda blucerchiata di Genova ha già pescato egregiamente con Milan Skriniar e vorrebbe provare a replicare il colpo con un altro centrale difensivo di prospettiva. Non c’è però solo l’Inter sul giocatore: nonostante il recentissimo rinnovo di contratto, infatti, Andersen continua a fare gola a molti club europei, che stanno allacciando i contatti con la Samp per superare la concorrenza e accaparrarsi il classe ’96 in estate.
Fra le squadre altamente interessate al difensore doriano ci sono Arsenal e Tottenham, tanto che emissari entrambe le squadre si erano presentati al “Ferraris” per Sampdoria-Torino al fine di valutare il giocatore. Se l’interesse degli Spurs è però storia nota, quello dell’Arsenal – che dopo gli ingaggi di Shkodran Mustafi e Lucas Torreira potrebbe diventare una piccola colonia blucerchiata – è invece una novità. Nella giornata di ieri il ds Carlo Osti e Antonio Romei si sono recati a Londra per incontrare i due club del nord della capitale britannica accompagnati dall’intermediario Paolo Busardò – rappresentante italiano della Base Soccer, importante agenzia inglese di procuratori -, lo stesso che ha curato l’arrivo di Ronaldo Vieira a Genova. Difficile capire in questo momento quale squadra sia in vantaggio – probabilmente l’Inter, per via degli ottimi rapporti con la società di Corte Lambruschini -, ma la Sampdoria non è intenzionata a cedere alle prime offerte. L’obiettivo resta quello di scatenare un’asta fra tutti i club interessati, una prospettiva assolutamente realistica, vista la situazione attuale, in vista di giugno.