2014

Osti a Telenord: «Rossi non aveva un piano B»

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Il direttore sportivo della Sampdoria, Carlo Osti, è negli studi di Telenord come ospite di Maurizio Michieli a Forever Samp, dove ha tracciato un generale bilancio della stagione ed ha spiegato, nella prima parte del suo intevento, le motivazioni che hanno portato la dirigenza a scegliere di affidare la panchina blucerchiata a Mihajlovic nel novembre dello scorso anno. 

Queste le sue parole, riportate dalla nostra redazione: «Per sostituire Delio Rossi il Presidente Garrone mi aveva chiesto di fare delle valutazioni e tracciare quattro o cinque profili che potessero avere i requisiti adatti per allenare la Sampdoria. Alla fine, come tutti sappiamo, abbiamo deciso insieme di puntare su Sinisa Mihajlovic ritenendo che potesse avere tutte le caratteristiche utili per fare bene: aveva dimostrato in passato di avere un grande carisma e di essere un uomo dal forte carattere e abbiamo creduto che lui potesse avere tutte le qualità per poter raggiungere l’obiettivo della salvezza. Chiudere il rapporto con Delio Rossi non è stata una decisione facile – ha raccontato il d.s. della Samp – , ma tutti abbiamo pensato fosse la scelta più giusta. A mio parere l’errore più grosso del tecnico riminese è stato il fatto di essere rimasto sempre troppo attaccato al suo sistema di gioco, senza così valutare le possibili alternative anche davanti ad evidenti difficoltà della squadra».

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