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Ora la Sampdoria parla polacco

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Kownacki, Linetty e Bereszynski: 3/11 della Sampdoria provengono dalla Polonia. La fortuna dei polacchi in blucerchiato ha tante spiegazioni

E con Kownacki siamo a tre. Sembra che la Sampdoria eserciti un’attrazione particolare per i ragazzi provenienti dalla Polonia, tanto che ora i 3/11 della formazione parleranno polacco. Tre ruoli diversi, ognuno importante nella sua porzione di campo, un esterno destro, un centrocampista e ora un attaccante. Linetty non è stato il primo, in passato altri giocatori della Polonia hanno vestito i colori blucerchiati, ma mai così tanti nello stesso momento. I motivi che li hanno spinti ad accettare il trasferimento alla Sampdoria sono tanti: l’importanza della piazza in primo luogo perché è noto che in blucerchiato un giocatore possa farsi conoscere nel palcoscenico della Serie A, senza tuttavia le pressioni che potrebbero esserci in altre realtà. Il “passaparola” è fondamentale, Linetty ha aperto la porta a Bereszynski come adesso la aprirà a Kownacki. Un piccolo feudo polacco in terra doriana che, per le caratteristiche dei citati giocatori, può rivelarsi fondamentale per un sostegno collettivo. Ci sono poi le motivazioni legate al clima e alla salute alimentare, come affermato dallo stesso Linetty di recente: lasciate le rigide temperature del nord Europa, il fisico risponde in maniera decisamente positiva ai climi mediterranei e l’alimentazione controllata è un toccasana per gli sportivi. Ora è il momento di vedere in azione il talento offensivo di Kownacki, il quale non avrà sicuramente problemi di integrazione con i compagni di squadra: siamo ansiosi di vederlo lavorare sotto la guida di Giampaolo.

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