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Olinga: «Maltrattato dalla Samp, voglio risposte dalla FIFA»
Non presente alla conferenza ma grande protagonista di essa, Fabrice Olinga, tramite un video mostrato nel corso del lungo intervento, ha raccontato quanto avvenuto nel corso dell’ultimo anno, con parole piuttosto dure: «Sono stato maltrattato dalla Sampdoria, ho firmato un contratto ma c’erano situazioni poco chiare perché siamo arrivati un punto in cui mi hanno messo da parte, ho fatto il ritiro ma facevo parte del gruppo per modo di dire. Mi hanno chiamato dicendomi che dovevo andare via senza spiegazioni. Sono andati a Milano, i 6 mesi prima ero in Romania ma non potevo giocare, non ho presto stipendio per mesi. Durante l’estate non mi sono allenato, la Sampdoria faceva promesse. L’Apollon mi ha dato l’opportunità di giocare, ma la Sampdoria mi ha fatto credere che non potevo giocare. Sapevano del passaporto, oggi ho dato mandato ai miei avvocati di difendere i miei interessi, che la verità venga fuori che che una storia così non si ripeta più, non ho niente da dire alla Sampdoria e i miei avvocati faranno di tutto per difendere i miei interessi. Spero che davanti alla Fifa potremo avere tutte le risposte».