2014
Okaka: «Contento di aver segnato con la nazionale proprio a Genova»
È stata una serata da ricordare: alla prima in azzurro, il gol che decide la gara contro l’Albania. Un bel risultato per Stefano Okaka, che aspettava da tanto la chiamata del ct Antonio Conte e che forse ora spera di esser preso in considerazione anche per le gare ufficiali. Una serata diversa comunque da quella che gli azzurri si aspettavano, come conferma Okaka ai microfoni di Rai Sport: «Questa sera c’è stato un effetto strano, perchè pensavamo di vedere tante bandiere italiane, invece erano tutte albanesi; ma è stata una bella serata di festa».
MIHAJLOVIC E PASSATO – C’è qualcuno da ringraziare dopo questa grande gioia: «Mihajlovic per me è stato fondamentale, perchè fin dal primo giorno abbiamo avuto un rapporto come padre e figlio. Riesce a farmi dare il massimo trattandomi da persona onesta. Dovrò sempre ringraziarlo, perchè mi ha consentito di rilanciarmi nel grande calcio». Uno sguardo al passato è quasi obbligatorio: «A 16 anni ho esordito in Serie A, a 20 anni dicevano già che ero vecchio mentre tanti altri cominciano a giocare ad alto livello a quell’età. Sono contento oggi di essere arrivato in Nazionale ed aver segnato nel mio stadio».
ORA IL FUTURO – Okaka non ha dimenticato le tante difficoltà che hanno contraddistinto la sua carriera quand’era più giovane: «Non è facile da giovani imporsi in questo calcio. Penso che ogni giovane abbia l’ambizione di fare bene, ma deve avere anche la personalità giusta per giocare soprattutto contro grandi squadre, non è mai facile». Ora il futuro è luminoso, anche se Okaka non si pone limiti: «Non so dove posso arrivare, se avessi pensato a questo 3 o 4 anni fa, avrei smesso di giocare, perchè passare dalla Roma alla Serie B non è facile. Ho imparato a pensare giorno per giorno e oggi mi godo questo gol, ma da domani ripartirò come sempre per cercare di fare bene con la Sampdoria».
IL GOL – Una bella rete quella segnata da Okaka, se non altro per il movimento a tagliare l’area messo in atto dal centravanti. L’italo-nigeriano ha spiazzato l’intera difesa albanese: «Abbiamo provato qualche schema su palla inattiva in questi giorni, ma anche con la Samp faccio un movimento simile, ed è arrivato il gol».