2013
Obiang: «Pronto per la stagione. Sarò un pilastro»
Pedro Obiang, uno tra i più promettenti giovani della Sampdoria, è un giocatore molto seguito dal pubblico doriano e attivo non solo sui social network, ma anche davanti alle telecamere. Questo pomeriggio infatti, dopo essere intervenuto in diretta su Samp Tv, si è dedicato anche alle altre emittenti televisive per esprimere la sua opinione generale, a partire dal ritiro e dal gruppo in generale fino ad arrivare alla stagione che lo attende.
«Essere condiserato uno dei pilastri della Sampdoria mi fa molto piacere – ha spiegato ai microfoni di Telenord – e poi essendo uno dei più giovani mi riempie ancora più di orgoglio. I problemi che avevo la scorsa stagione? Credo che durante il campionato ci siano sempre diversi problemi: ora ho lavorato un po’ per stare alla pari con i miei compagni e mi sento bene».
Poi un parere sul compagno di squadra Mirko Eramo, tornato alla Sampdoria dopo l’esperienza al Crotone, prima di dire la sua sul campionato che sta per prendere avvio e sulla Nazionale: «Lo vedo davvero bene, ha talento: qui in ritiro partiamo tutti da zero, ma credo comunque che con le sue qualità potrà guadagnarsi un posto da titolare. Questa Samp – ha continuato Obiang – è molto giovane, lo sappiamo tutti, ma ci impegnamo molto e in questi primi giorni di ritiro abbiamo cercato di capire cosa vuole da noi il Mister: vuole che giochiamo il pallone e corriamo tanto e per ora lo stiamo facendo. Se in questa stagione avrò più pressioni addosso? No, credo che siamo un gruppo in cui ci dividiamo un po’ tutti i compiti, ma a livello personale cercherò di fare meglio dell’anno scorso. La Nazionale? Per ora è un livello ancora un po’ troppo alto per me, ma spero un giorno di poter giocarci come titolare».
In conclusione, Pedro ha spiegato di essere stato impressionato da due nuovi compagni: «Tra i “nuovi” mi ha colpito molto Gabbiadini, un bravo attaccante che ha un grande mancino. Ma anche Salamon: non lo avevo mai visto giocare e già da questo ritiro ho visto che riesce ad impostare molto bene il gioco. Per quanti mi riguarda invece, mi sto allenando molto per fare gol: spero di segnarne di più dell’anno scorso, perché mettere la palla dentro è molto importante».