2013

Nuovi legami all’estero, bilancio, stadio: è la nuova Samp

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Edoardo Garrone è stato eletto presidente della Sampdoria e le nuove manovre cominciano già a prefigurarsi: infatti, secondo il Corriere Mercantile, la società blucerchiata è pronta a proporre nuove strategie, in grado di rendere il club molto indipendente dal piano economico e più conosciuito sul piano internazionale. In questo, Rinaldo Sagramola e Carlo Osti sono stai importanti: il primo ha messo a posto le mancanze del quadro dirigenziale sampdoriano; il secondo, in carica da dicembre, ha fatto un buon mercato di gennaio ed è in attesa di sampere che cosa ne sarà di lui a giugno.

Intanto, diversi passi sono stati fatti: il progetto dello stadio è in corsa e la società è in attesa di sapere qualcosa dal Comune di Genova, visto che il nuovo impianto si farebbe nell’area della Fiera. Si deve ridurre il monte ingaggi, che costa alla Samp qualcosa come 40 milioni di euro; al tempo stesso, lo stesso stadio fornirebbe nuovi ricavi. Infine, Mattia Baldini – capo degli osservatori blucerchiati – è recentemente stato in Sudamerica, ad osservare alcuni giocatori. Così, la Samp vuole seguire il “modello Udinese”: comprare giocatori sconosciuti, valorizzarli e rivenderli a peso d’oro, con la speranza di tenerne qualcuno per farne il simbolo della Samp. Inoltre, si cercheranno legami di mercato con società spagnole, un po’ come i Pozzo hanno fatto con il Granada, acquisendo la proprietà del club di Liga.

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