Hanno Detto

Novellino: «La Sampdoria può tornare subito in Serie A»

Pubblicato

su

Walter Novellino, ex tecnico della Sampdoria, ha fatto il punto sul prossimo campionato di Serie B: le sue parole

Walter Novellino, ex tecnico della Sampdoria, ha fatto il punto sul prossimo campionato di Serie B. Intervistato durante Frequenze Blucerchiate su Radio Music for Peace, Novellino ha spiegato quali sono gli elementi fondamentali per creare un gruppo di lavoro solido: le sue parole su Fabio Paratici e la nuova proprietà.

FELICE«Sono sempre felice di parlare della Sampdoria, per me è stata una tappa fondamentale nella carriera di allenatore. Il mio ringraziamento va a una società importante, gestita dalla famiglia Garrone, con Paratici, Asmini, Marotta e tanti altri. Abbiamo fatto grandi cose. Ho vissuto cinque anni meravigliosi».

FALLIMENTO«Siamo stati fortunati a scampare il pericolo! Onestamente l’ho vissuta con molta ansia questa situazione. Non volevo assolutamente che la Sampdoria facesse una brutta fine. Non riesco ancora capire come sia possibile che sia stata così trascurata la Sampdoria, non riuscivo a comprendere questa situazione dentro e fuori dal campo».

RETROCESSIONE«Onestamente parlando, la retrocessione è più facile quando non hai una società solida alle spalle. È determinante, nel calcio, avere una società importante dietro. Questo la Sampdoria l’ha pagato. Ho letto tutto quello che è successo, perché per me la Sampdoria è la squadra più bella del mondo e quindi sono felice che l’hanno salvata. Sono convinto che chi arriverà farà grandi cose perché sa che pubblico ha dietro».

SAMPDORIA DI NOVELLINO«La mia rosa era una rosa importante, costruita da Marotta e Asmini. Costruita per affrontare un campionato di B, che è molto difficile. Sono convinto che bisogna avere uomini importanti che sanno scegliere i giocatori per l’allenatore che verrà. Io sono stato fortunato perché Marotta e Asmini mi conoscevano già e infatti hanno preso esterni, uomini che ti facevano giocare in superiorità numerica. Giocatori di carattere. Quando entrava in campo la Sampdoria tutti avevano paura e si chiudevano. Abbiamo avuto delle partite in cui sembrava non si riuscisse a fare il risultato, ma poi con il carattere la si sbrogliava. Tutto però viene determinato dall’avere un buon direttore sportivo che sappia mettere a disposizione del tecnico i giocatori giusti. Sono convinto che il tempo sistema tutto».

AMALGAMA«In un campionato di B l’affiatamento conta tantissimo, sia tra i giocatori che l’alchimia con l’allenatore. È più importante che avere dei fuoriclasse».

PARATICI«Paratici può essere un punto di riferimento importante. Lui conosce bene la Sampdoria. È stato abbastanza sfortunato in questa circostanza. Ma è e resta un grande un conoscitore di calcio, sa scegliere gli uomini adatti. Sa creare un’alchimia tra le parti della società. Sono convinto di questo: più uomini importanti ci sono meglio può fare la Sampdoria. La cosa più importante è che ci sia stata la salvezza».

FLACHI«Ho sentito qualche giorno fa Francesco Flachi, anche lui è convinto che la cosa più importante da raggiungere era la salvezza. Devo dire che la nuova società in questo ha fatto cose molto serie per sistemare tutto. Spero che ci sia un ritorno immediato in Serie A».

DIANA«È un Novellino da giovane. È cazzuto e determinato, ha carattere. Io penso che possa fare veramente bene. Se fosse lui a venire alla Sampdoria potrebbe fare veramente delle belle cose, sono convinto di questo».

TENTARE SUBITO LA PROMOZIONE – «Sono convinto che l’appetito viene mangiando e quindi uno cerca di fare tutto per avere una squadra importante. Certo, un biennio ti dà più tempo per programmare la risalita. Non conosco bene la nuova proprietà, ma hanno intenzione di fare bene. Quando siamo arrivati noi con Marotta e Paratici, abbiamo costruito subito una squadra per vincere il campionato, avevamo uomini in grado di farci vincere e che conoscevamo bene. Avevamo una grande società dietro e questo è fondamentale. Ovvio che si parte per dare solidità ma l’appetito viene mangiando, sono convinto che la Sampdoria possa tornare immediatamente in Serie A e me lo auguro».

Exit mobile version