Gli Ex
Novellino: «La Sampdoria si salverà. 8 le partite da non sbagliare»
Parla l’ex allenatore blucerchiato Novellino: «La salvezza? Confido in Ranieri, è una garanzia e un valore aggiunto. La Sampdoria non può sbagliare 8 partite»
Walter Novellino, ex allenatore della Sampdoria, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Repubblica. Ecco le parole a tutto tondo del tecnico:
COMPLEANNO – «Sono sessantasette. Non mi sento vecchio, sono ancora certo di poter allenare. Aspetto solamente l’occasione giusta e spero arrivi presto. Ho anche imparato l’inglese, se mi chiamasse qualcuno dall’estero…».
RIPARTENZA – «Credo che la spinta sia stata più economica, le squadre hanno bisogno dei soldi delle tv. Ma se la saluta è tutelata, perché no. Ma aspettiamoci un campionato falsato: sto vedendo la Bundesliga e sono partite fiacche, basso ritmo, trionfa sempre la squadra che ha più qualità. E poi gli stadi senza pubblico, che tristezza. È sparito il fattore campo, l’assenza dei tifosi toglie furore agonistico».
SAMPDORIA – «Giocando in estate, con il caldo, sarà importante gestire il pallone e leggere la gara. Fossi in panchina lavorerei più sulla testa. La Sampdoria può pagare qualcosa in termini di qualità, ma ha molti giocatori nel pieno della carriera e questo dà fiducia».
RANIERI – «È il valore aggiunto, una garanzia. Una carriera lunghissima, ha vinto tanto, persino più di me. Scherzi a parte, non credo che insista molto sulla tattica, quanto sulla carica nervosa. E sulla capacità di recuperare energie, dato che si giocherà ogni tre giorni. Ha fatto bene a invocare le cinque sostituzioni».
CALENDARIO – «Quello della Samp lo conosco a memoria. Inter, Roma, Atalanta e Juve possono essere sfide proibitive, più del Milan, che secondo me non è granché. Sono invece otto le partite che non si possono sbagliare. Casa o fuori ormai non conta, sono scontri diretti e ci si gioca la sopravvivenza».
GENOA IN LOTTA SALVEZZA – «Conosco bene Genova e so quanto sia importante il derby. A quattro giornata dalla fine, stavolta, lo è ancora di più. Da sampdoriano credo che il Genoa sia temibile, perché Nicola lo ha trasformato. Fra i giovani è uno dei tecnici che mi piace di più, in poco tempo ha cambiato la mentalità. Ora il Genoa non avrà problemi a salvarsi».
TIFOSO BLUCERCHIATO – «Il tifoso, per definizione, è sempre preoccupato, quindi lo sono anche io. Ma l’ansia deve dare forza mentale. Anche la Sampdoria si salverà, io ho fiducia. Tonelli ha sistemato la difesa, aiuta Colley e Yoshida, credo che Ranieri possa giocare anche a tre. Più difficile è collocare il rifinitore, anche se sono innamorato di Ramirez. Non però come seconda punta, davanti devono giocare Quagliarella e Gabbiadini».
QUAGLIARELLA – «Dicono che è vecchio? Sì…ciao. Averlo è una fortuna. Ha fatto sei gol nelle prime sei di ritorno, stava segnando a raffica. Sa i ritmi saranno bassi può fare sfracelli».