Gli Ex
Nostalgia Torreira: «In Italia me la passavo meglio»
La nostalgia dell’ex blucerchiato Torreira: «In Italia me la passavo meglio, Inghilterra è un mondo diverso. Lingua e clima i problemi maggiori»
L’entusiasmo iniziale e il calore ricevuto dai tifosi sono andati scemando, ma Lucas Torreira può comunque ritenersi soddisfatto della sua prima stagione con la maglia dell’Arsenal. Nonostante il buon campionato disputato e l’Europa League sfiorata – i gunners hanno perso in finale contro il Chelsea – nelle parole dell’ex centrocampista della Sampdoria si nota chiaramente della nostalgia per la parentesi italiana della sua carriera, vissuta tra le fila blucerchiate e quelle del Pescara: «Inghilterra? Non so se ci sono molte cose che mi piacciono. Penso che me la passassi meglio in Italia. L’Inghilterra è un mondo completamente diverso, un paese molto grande. Mi è costato molto imparare la lingua per essere in grado di relazionarmi con i colleghi e le persone. Diventa molto difficile se non puoi avere dialoghi. E poi c’è il tempo: esci al mattino ed è nuvoloso, arrivi a casa nel pomeriggio ed è nuvoloso. Il sole è un po’ strano da queste parti, non siamo di qui e siamo abituati ad avere sempre, o quasi, il sole. Col passare degli anni mi adatterò».
Il passaggio dalla Serie A alla Premier League non è stato così immediato: «Uno stile totalmente diverso di calcio e di vita. Conosciamo tutti l’Inghilterra e la Premier, ho fatto un salto molto importante a livello calcistico, perché nell’Arsenal giocavamo quattro competizioni mentre nella Sampdoria ero abituato a giocarne solo due: il campionato e la Coppa Italia. Ho dovuto abituarmi a giocare ogni tre giorni, questo è molto difficile. Sfortunatamente non siamo stati in grado di qualificarci direttamente in Champions League e abbiamo fallito la finale di Europa League. Perdere quella finale è stato molto difficile, non solo per noi, ma anche per il club. Tutto sommato per me il bilancio è stato positivo e sono soddisfatto di quello che ho fatto questa stagione».