Niente stadio alla Fiera: approvata la delibera centro commerciale

La Sampdoria, almeno nell’era Garrone, aveva un caposaldo, la costruzione di uno stadio di proprietà nelle aree occupate da Fiera di Genova SpA – partecipata da Comune di Genova, Regione Liguria, Provincia di Genova, Camera di Commercio e Autorità Portuale di Genova – ben presto diventate unico obiettivo una volta che si è preso atto dell’impossibilità di progettare altrove. 

Il neo presidente Ferrero potrà (e dovrà) porre il progetto stadio al primo posto della sua agenda ma non potrà – e da oggi possiamo dirlo ufficialmente – portare avanti l’idea progettuale del suo precedessore. Nella tarda serata di ieri, martedì, il Consiglio Comunale di Genova ha approvato con 19 voti a favore e 15 contro la delibera sulla riconversione urbanistica di alcune aree della Fiera, nella fattispecie il Palasport (che manterrebbe una destinazione sportiva), il Padiglione C, la Palazzina Uffici e il Palazzo “Ex Nira”.

Ma che cosa sorgerà nell’area fieristica riconvertita? Secondo quanto riportato dal SecoloXIX, edifici residenziali, uffici, strutture ricettive alberghiere, servizi privati, esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita anche organizzate in centro commerciale. Si, un centro commerciale al posto dello stadio, che non piaceva tanto nelle stanze dei bottoni della città (il più grande oppositore fu Giovanni Berneschi, ex presidente di Banca Carige, accusato di associazione a delinquere, truffa e riciclaggio dalla Procura della Repubblica di Genova). 

La decisione presa dall’assemblea comunale è in contrasto con l’opinione dei genovesi: il 49% dei 2.032 lettori (quasi la maggioranza assoluta) che hanno votato il sondaggio lanciato dal SecoloXIX si sono espressi a favore della realizzazione di uno stadio e di una cittadella dello sport alla Foce. Pensate un po’, solo il 4% di questi concorda con il Comune. 

SampNews24.com ha cercato di prodigarsi il più possibile nell’approfondire la vicenda relativa allo stadio di proprietà della Sampdoria per stimolare l’attenzione dell’opinione pubblica e la curiosità di voi lettori su una tematica di vitale importanza per la sostenibilità del club nel lungo periodo. Questa la nostra rassegna di interviste: Alberto Pandolfo (consigliere comunale), Alessandro Morgante (presidente Municipio Medio-Levante), Claudio Bisio (presidente Federclubs), Gino Zavanella (architetto, progettista dello Juventus Stadium), Alberto Acciari (esperto di marketing). Purtroppo, allo stato dei fatti, tali sforzi editoriali si sono rivelati infruttiferi ma confidiamo che l’attivismo del presidente Ferrero possa sbloccare lo status quo, portando a casa l’obiettivo, la costruzione della casa della Sampdoria e dei sampdoriani. Non alla Fiera.