Nicolini: «Radrizzani, voto dieci. Mustafi? Interessante per la Sampdoria»

Enrico Nicolini, ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto sul calciomercato degli svincolati: le parole a Telenord

Enrico Nicolini, ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto sul calciomercato degli svincolati: le parole a Telenord.

RADRIZZANI – «Il mio voto a Radrizzani è 10. Non metto la lode perché dal punto di vista tecnico si poteva fare qualcosa di meglio, magari in qualche scambio. Ho fatto una gigantografia in casa perché hanno vinto due campionati in due minuti: Serie D e Serie C. Gliene va reso merito. Ovvio che non si parla di fiducia illimitata, anzi sono stato pure io critico».

PASSATO – «Alla base deve esserci sempre una società forte. È vero. È vero che i problemi societari incidono però bisogna anche dire che la Reggina l’anno scorso con tutti i problemi che aveva è riuscita ad arrivare ai playoff, la Sampdoria ha fatto veramente poco. Ricordiamoci che la Cremonese è arrivata al Ferraris, ha ribaltato la partita ed è riuscita ad arrivare a quattro punti dalla salvezza».

INFORTUNIO – «Ferrari? Sarebbe una defezione pesantissima. Il reparto centrale dal punto di vista numerico era il più scarno. Ci sono due ragazzi, Ghilardi e Gonzalez, Murru, adattato di cui Andrea Pirlo parla sicuramente molto bene ma resta sempre un terzino».

MUSTAFI – «Mustafi è svincolato, Sokratis anche. Mustafi è uno nome, sulla carta, che potrebbe fare al caso della Sampdoria. Mustafi ha 32 anni, Sokratis 35. Ma Mustafi potrebbe essere interessante, va ovviamente indagato. Ha avuto qualche problema fisico, negli ultimi due anni ha giocato solo 14 partite».

KASAMI – «Kasami ha fisico e qualità tecniche. È un giocatore diverso da quelli che abbiamo. È un classe 86, ha esperienza. Nel gioco di Pirlo, a tre, ha capacità fisiche importanti. Può giocare al posto di Verre, è il suo sostituto ideale. Se uno volesse giocare con Depaoli alto, potresti giocare anche con lui in modo più offensivo».

RICCI – «Io un giocatore con uno strappo e rotto da tre mesi non lo avrei preso».

BORINI – «A Cremona ci siamo giocati la vittoria con quel gol sbagliato, quel tiro strozzato».

DEPAOLI – «Lui nasce mezzala e lo sta facendo molto bene. Quello che è bello di lui è la duttilità. Può fare l’esterno alto e anche il terzino. È un giocatore che per fortuna è rimasto alla Sampdoria perché ha c’era stata anche la possibilità che andasse di nuovo al Verona».

STANKOVIC – «Nella prima partita l’errore è stato compartecipato con Verre. Anche nel gol che ha preso, c’è da dire che non era semplice. Parliamo degli errori di altri portieri? Tipo Radunovic? Donnarumma?».

SERIE A – «Quando si parla di squadra favorita si parla di squadra per i primi due posti? Non credo proprio. Non prendiamo in giro la gente. Se si parla di playoff allora è un altro discorso. Rinaudo del Palermo parla, ma non mi pare che gli manchi qualcosa per andare in Serie A».

VERRE – «Spero che possa ripetere quanto fatto a Perugia».