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Nicolini: «Partita dura, ma che gran bei gol! Su Alvarez…»

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Cittadella-Sampdoria, il commento dell’ex blucerchiato Enrico Nicolini

Enrico Nicolini, ex calciatore della Sampdoria, ha parlato ai microfoni di Telenord della partita di ieri contro il Cittadella. Queste le sue dichiarazioni:

PARTITA – «Allegri definirebbe questa vittoria come di corto muso. Diciamo che non è stata una partita spumeggiante, soprattutto nel primo tempo, con la Sampdoria che comunque è stata concentrata a non prendere gol, anche se ha fatto fatica a ripartire. Il gol del Cittadella ha cambiato completamente la gara, la squadra ha reagito nonostante il momento difficile e, ricordiamolo, senza tanti titolari in campo. Il gol del pareggio è stato bellissimo, una grande azione con De Luca che serve alla perfezione Giordano, che piazza la palla all’angolino. Lì la squadra riprende coraggio, loro si innervosiscono e poi subiscono il gol dell’1-2. La Samp ha faticato nel finale di gara, ma ha rischiato poco, solo una volta. Ci sono comunque degli aspetti negativi: su tutto l’uscita di Murru, spero solo precauzionale vista la squalifica di Ghilardi nel prossimo match.»

MENTALITA’ – «Non credo si possa parlare di un problema di spirito, c’è anche un problema di qualità. Faticano ad imporsi sul piano del gioco. I gol arrivano, ma uno su contropiede e l’altro su punizione. Non hai il predominio. Anche a centrocampo fatichi: Yepes, che sta giocando bene, ad esempio, non è in grado di dettare i tempi o inventarsi la giocata come hanno fatto loro. Nonostante ciò, ha fatto due gol per due episodi. Ma d’altronde, anche con tutta la rosa a disposizione, spesso non siamo riusciti ad imporci, come con il Brescia o con la Feralpisalò. Il fatto è che c’è la mentalità di voler vincere e dominare, ma non siamo in grado di farlo. Devi giocare così, da squadra che deve salvarsi. La cosa migliore del primo tempo, per me, è che gli avversari non avevano fatto un tiro in porta.»

ALVAREZ – «Per quello che abbiamo visto direi insufficiente, ma bisogna prendere in considerazione tante cose: l’infortunio, la non conoscenza dei compagni. Secondo me il problema è stato la posizione, fa troppa fatica lontano dall’area di rigore. I nostri trequartisti marcano i centrocampisti avversari, lui si deve abbassare molto e fa fatica. Questo è un giocatore che si esprime al meglio dietro la punta centrale, secondo me, per caratteristiche fisica. Diciamo che non è un giocatore che serviva, ma che arriva senza spesa e che speri ti possa aiutare. »

MERCATO – «Ad Ascoli serviva un centrale, hanno preso Gagliolo da Malta e l’hanno buttato nella mischia. Serve questo alla Sampdoria. In questo momento hai due centrali di vent’anni e un terzino adattato che ieri è uscito per infortunio. Speriamo si riesca a racimolare qualcosa da Verre, perché le potenzialità per prendere un difensore di categoria ci sono.»

GOL CITTADELLA – «Penso la colpa maggiore sia dei difensori. Stankovic va lì perché la palla arriva lì, ma quel pallone non ci doveva arrivare. Quando l’avversario carica per calciare lungo, il principio è scappare verso la porta per togliere agli avversari la profondità. Qui invece il lancio lungo è leggibilissimo e i difensori troppo lontani tra loro. L’uscita sbagliata è la conseguenza di questo: lì dovevano esserci i centrali.»

GIORDANO – «Giordano ha sofferto perché tutta la squadra soffriva. Capisco sia stato messo in discussione, ma ha giocato nel momento più difficile. Poi la serie di infortuni gli ha permesso di giocare in un ruolo in cui deve ancora perfezionarsi. Lui ha sempre fatto l’esterno, quindi deve imparare, ma sta facendo un grande campionato. Penso per lui oggi sia stata una gioia, un ragazzo che nasce blucerchiato, arriva dopo tutta la trafila in prima squadra e fa un gol decisivo così sarà stato il massimo, complimenti a lui. Se andiamo in Serie A però spero non esordisca nel derby, sennò mi toglie il primato di unico genovese!

CALENDARIO – «Le prossime partite saremo ancora in emergenza. Da Brescia in poi spero si parli anche del rientro di Pedrola. Ormai partite scontate non ce ne sono più: il Cittadella è fortissimo in casa, ma hai vinto e preso i 3 punti. Bisogna aspettarsi di tutto, e quando arriveranno i titolari vedremo senz’altro un calcio più propositivo.»

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