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Nicchi: «Arbitri eroici nel 2020. Ferrero? Non scendo al suo livello»
Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, ha fatto un bilancio sugli arbitri in questo 2020 e ha risposto al patron della Sampdoria Massimo Ferrero
Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare l’operato degli arbitri e rispondere alla parole del patron della Sampdoria Massimo Ferrero. Le sue dichiarazioni.
ARBITRI – «Gli arbitri sono stati eroici in questo 2020 sciagurato per colpa della pandemia. Sono riusciti ad assicurare le loro prestazioni in tutte le categorie in cui si è giocato, dobbiamo omaggiarli perché era ed è dura. Dal punto di vista tecnico c’è poco da commentare, i pochi errori compiuti sono stati tutti analizzati dagli organi tecnici ed è stato subito posto rimedio ad eventuali discrepanze. Abbiamo avuto riconoscimenti internazionali come Collina miglior arbitro di tutti i tempi e Orsato miglior arbitro dell’anno. Errori poi ci sono stati, ma chi critica gli arbitri solo per il gusto di criticare è un irresponsabile».
VAR – «Appena partirà sarà un gioiello a livello internazionale, spero che la Federazione sia in grado di poter accelerare questo investimento, noi siamo pronti appena ci daranno le chiavi. I locali strutturalmente sono già a disposizione, si tratta di completare i lavori, speriamo in pochissimo tempo, ma non dipende da noi. Abbiamo in sospeso anche la Var in B, ma prima dobbiamo avere le strutture».
FERRERO – «Se scendiamo nelle bassezze dei commenti che credono che gli errori non siano inaspettati ma voluti, allora chiudiamo gli stadi. Se c’è chi mette in dubbio la lealtà sportiva degli arbitri stiamo tutti perdendo tempo. Possono parlare tutti, arbitri, giocatori o dirigenti, ma bisogna che sappiano quello che dicono. Prima di tutto serve cooperazione in campo, poi ci deve essere informazione da parte degli attori. Rocchi ha il compito di spiegare le decisioni arbitrali oppure gli errori commessi alle squadre. L’impegno da parte nostra è massimo».