Nessun blucerchiato nei 30 “Mondiali” della Gazzetta

Al prossimo mondiale, nessun blucerchiato, neanche per metà. Questo è il pronostico fatto da La Gazzetta dello Sport, che nell’edizione odierna ha stilato una sua lista dei 30 preconvocati per il Mondiale brasiliano. Il pronostico del quotidiano sportivo in effetti ci lascia un poco perplessi, a maggior ragione sapendo che non sarà troppo distante dalla realtà. Nell’ultimo anno sono tanti i doriani a essere passati per Coverciano, su tutti De Silvestri, Poli e Gabbiadini. Passi per l’attaccante, il reparto avanzato è quello in cui forse regna la maggiore abbondanza, o per il centrocampista, che nel girone di ritorno non ha propriamente brillato per svariati problemi.

Ma l’eventuale scelta di non portare Lorenzo De Silvestri in Brasile, sembra una decisione azzardata per diversi motivi. Il primo, può sembrare anche il più banale, è che un altro terzino italiano che abbia dimostrato una tale costanza di rendimento, quest’anno non c’è stato. Il secondo è che le alternative Romulo e De Sciglio con tutto il rispetto, quest’anno non hanno avuto un rendimento tale poter meritare il Mondiale, benché sia sicuramente apprezzabile la loro capacità di adattarsi su ambo le fasce. E poi, se pure WhoScored dice che a oggi, per rendimento, il migliore nel suo ruolo in Serie A è proprio il numero 29 doriano…

Le dinamiche che ruotano attorno alle convocazioni per campionati mondiali ed europei non riguardano solo il merito e il valore assoluto dei calciatori. Sono tantissimi i fattori presi in considerazione, fattori che spesso i tifosi e gli stessi addetti ai lavori non comprendono lì per lì. Però, accidenti, una chance a chi sono due anni che macina chilometri e chilometri sulla fascia, da centrocampo o partendo dalle retrovie, a chi non ha bisogno di trisavoli italiani perché nello Stivale c’è nato e cresciuto, a chi non sarà un predestinato ma un ottimo calciatore vista l’attuale concorrenza nel ruolo, si potrebbe dare…