Archivio
#NelMirino: Patrik Schick, una scommessa da vincere
Il mercato è aperto da due settimane e si intensificano i movimenti della società blucerchiata. Dopo la cessione eccellente di Correa e l’acquisto di Budimir dal Crotone, Osti si muove per un nuovo tassello volto a rinforzare il reparto offensivo doriano. Si tratta del ventenne Patrik Schick, punta ceca sconosciuta ai più, il cui cartellino è detenuto dallo Sparta Praga.
Introduzione. Patrik Schick nasce a Praga il 24 gennaio del 1996. Si tratta di un giocatore molto versatile, solitamente impiegato come punta rapace e molto abile con il mancino. Dando un’occhiata ai migliori gol della sua carriera non si può che rimanere stupiti dall’impressionante agilità e fiuto del gol, che gli permettono spesso di anticipare marcatore e portiere. Sebbene non sia dotato di un fisico imponente, i suoi 187 centimetri lo rendono una minaccia concreta nel gioco aereo. Completa il quadro una buona tecnica di base.
Carriera calcistica. Schick calciatore nasce e cresce nello Sparta Praga, militando prima nelle giovanili e poi in prima squadra. Qui tuttavia non riesce a convincere lo staff, come dimostrano le misere 3 presenze ufficiali collezionate tra i professionisti nella stagione 14/15. L’anno successivo viene mandato in prestito presso i meno blasonati cugini del Bohemians 1905 dove, sorprendendo tutti, disputa una stagione di altissimo livello. Schick mette a segno 7 reti e un assist in ventisette presenze (cinque da subentrato) imponendosi come una giovane promessa della sua generazione.
Nazionale. La giovane punta è entrata nel giro della nazionale ceca con gli U-16, venendo sempre convocato in tutte le categorie superiori fino all’U-21, dove detiene l’impressionante score di 8 reti in sette presenze. Il 27 maggio 2016, a vent’anni compiuti da poco, entra per la prima volta in campo con la nazionale maggiore nell’amichevole contro Malta segnando all’esordio: suo è il gol del definitivo 6 a 0.
Mercato. La telenovela che ha accompagnato le trattative per il giocatore è stata lunghissima e impegnativa ma sembra finalmente volgere al termine. Come vi abbiamo raccontato la settimana scorsa, Schick è stato più volte accostato a Samp e Roma, con i blucerchiati che, dopo alterne vicende, sono riusciti a superare i giallorossi. L’offerta di Osti e Ferrero è di quattro milioni di euro, e prevede pure una percentuale sulla prossima cessione del giocatore. L’arrivo della punta è stato confermato anche dall’agente Dario Canovi. Le visite mediche inizialmente previste per lunedì 11 luglio, sono tuttavia slittate a causa di complicazioni burocratiche, e attualmente il giocatore si allena ancora a Praga.
Difficile valutare il profilo di questo giocatore, dotato certamente di grandissime potenzialità ma anche di incognite, come quelle legate al suo ambientamento in Serie A. Un’unica stagione in prestito, seppur ottima, fornisce pochissimo materiale per una vera e propria valutazione. La società crede evidentemente in lui, come dimostrato dalla cifra messa sul piatto; lo sforzo economico dei blucerchiati è sicuramente apprezzabile, coerentemente con la decisione di puntare sui giovani, politica saggia voluta dalla nuova dirigenza. Non ci resta che aspettare, sperando che Schick si dimostri una scommessa vincente per i colori più belli del mondo.