2013

Nel dubbio NON si alza: un monito per Manganelli e colleghi

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Non vogliamo essere troppo cattivi con Lorenzo Manganelli, perché lo scorso 25 febbraio ha tenuto col fiato sospeso tutta l’AIA per un gravissimo incidente occorsogli sulla A1 che aveva, purtroppo, causato anche un morto. Tornato a sbandierare da poco, resta comunque un orgoglio della formazione arbitrale italiana essendo anche un internazionale.

L’errore di stasera sul gol di Wszolek è, però, è un orrore da non ripetere, da nessuno dei suoi colleghi. Era il 2008, ben cinque anni fa, quando Pierluigi Collina, per storia e tradizione il miglior arbitro italiano e mondiale, chiarì che nel dubbio la bandierina non va mai alzata: si favorisce il gioco e, soprattutto, il dubbio può nascere su centimetri, che non saranno mai fondamentali per l’esatta riuscita di una azione.

L’azione di Gavazzi terminata da Wszolek non permetteva nemmeno troppi dubbi, perché la linea retta parlava chiara: Perico teneva abbondantemente in gioco Wszolek. Sarebbe stato il gol del pareggio e saremmo tornati negli spogliatoi con più tranquillità, ma parlare col senno del poi è troppo facile: abbiamo pareggiato ed avendo contro una bestia nera ne possiamo essere anche soddisfatti. 

L’errore di Manganelli, però, che sia un caso, che sia l’ultimo, massimo il penultimo – perché di errori ne commettiamo tutti, figurarsi un arbitro o un guardalinee, tartassati nel pre-gara, in gara e nel post-gara – perché di errori contro la Sampdoria ne abbiamo abbastanza. Non fateci alzare la voce e nel dubbio fate come Collina ha sempre detto: la bandierina non si alza.

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