Necchi: «Contento di aver scelto Carpi, alla Samp anni fantastici»

Due anni alla Sampdoria non si dimenticano. Il discorso vale sia per i grandi, sia per i piccoli calciatori del settore giovanile. È il caso di Thomas Necchi, ala sinistra del Carpi Primavera. Il classe ’96 milanese è arrivato in terra emiliana proprio dai blucerchiati, dopo due stagioni ad alti livelli. La giovane età non lo spaventa perché Necchi ha già le idee chiare. Adesso veste la maglia del Carpi con continuità, gioca e cresce. La redazione di SampNews24.com ha intervistato in esclusiva l’ala classe ’96 che sabato ha giocato contro la Sampdoria.

Thomas, come sta andando la tua stagione a Carpi?
«Mi trovo molto bene con i nuovi compagni e il mister, ma anche con l’ambiente Carpi. Sono contento di aver fatto questa scelto e spero che sia ancora meglio con il passare del tempo».

Lo scorso week-end hai affrontato la Sampdoria. Per te gara da ex, ma che effetto ti ha fatto?
«Alla Sampdoria sono stati anni fantastici per me, ho vinto uno scudetto con gli allievi nazionali ed è sempre bello. Giocare contro i blucerchiati, per me, è stato solo uno stimolo in più per fare bene. È stata una partita come le altre».

Dalla Sampdoria al Carpi, perché?
«Insieme al mio procuratore ho deciso di fare questa scelta, abbiamo avuto un colloquio anche con il tecnico Chiesa, Bellucci e la dirigenza doriana. Si è preferito fare questo trasferimento tutti insieme, anche perché Carpi mi dava la possibilità di crescere e non vedevo motivo per cui non dovevo cambiare aria. Alla Sampdoria ho sempre dato il massimo, giocandomela con tutti».

Djordjevic e Lulic giocano nel tuo stesso ruolo alla Sampdoria, dovessi parlare di loro?
«Si, Djordjevic è una punta mentre Lulic è una mezz’ala. Il primo ha tanta fisicità, bravo nell’uno contro uno e a far salire la squadra. Il secondo, invece, è una mezz’ala con tanta qualità, bravo con la palla al piede e nei dribbling».

E la Samp primavera?
«Davanti la Sampdoria ha un bel campionato, contro di noi hanno mostrato tanta qualità. La stagione è ancora lunga e si deciderà tutto alla fine».