2013

Né Samp né Danimarca per Poulsen

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C’è chi in nazionale pur non giocando ci finisce per diritto/dovere, probabilmente grazie anche alla mancanza di concorrenza, e c’è chi invece viene epurato senza troppi problemi. Sono questi i casi di due giocatori di proprietà della Sampdoria, tali Sergio Romero e Simon Poulsen, così simili eppure così diversi.

Entrambi non fanno parte del progetto tecnico della società di Corte Lambruschini, ma solo uno è riuscito a raggiungere altri lidi. Altro elemento comune sta nel fatto che nessuno dei due ha ancora visto il campo nella nuova stagione, ma un’altra differenza, fondamentale, risiede nella considerazione di cui il portiere e il terzino sinistro godono nelle rispettive nazionali. Se per il portierone albiceleste le convocazioni in nzionale sono una pura formalità, non si può dire altrettanto per il danese.

L’anno scorso, tra lo stupore generale, furono ben quattro le chiamate in nazionale di Olsen, e in tutte quante il terzino giocò per tutti i 90 minuti. Adesso sembra proprio che il ct abbia smarrito il numero di telefono dell’ex fuori rosa blucerchiato. Eppure sarebbe stato anche simpatico, questa sera, vedere il duello tra lui e De Silvestri sulla fascia…

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