2014
Mustafi: «Valencia un passo in avanti per me. Fondamentale parlare con Nuno»
#BenvingutMustafi. È il giorno di Shkodran Mustafi al Valencia: il difensore lascia la Sampdoria dopo due anni e mezzo e lo fa da campione del mondo con la Germania. Galeotto fu l’infortunio di Marco Reus, che ha convinto Loew a portare con sé il difensore ex Everton, poi schierato titolare negli Ottavi di Finale. Ceduto per 8 milioni di euro, Mustafi è il secondo difensore più pagato della storia del Valencia dopo Otamendi, acquistato a 15 milioni di euro.
«Ringrazio tutti per aver creduto in me, dal presidente fino al direttore Rufete. Per me venire al Valencia è molto importante, perché significa compiere un passo in avanti per la mia carriera. Ho visto il Mestalla, penso sia uno stadio con molta storia che è stato anche rinnovato: per tutti gli avversari sarà difficile venire a giocare qui. Non ho ancora avuto modo di conoscere i compagni, ma sicuramente non mancherà occasione già oggi».
«Parlare con l’allenatore è stato fondamentale per me, prima di firmare il contratto: mi ha permesso di capire che volevo venire qui e mi ha convinto. Conosco Ayala come giocatore e spero di poter ricevere qualche consiglio da lui. I miei idoli sono sempre stati Ferdinand e Maldini, cui faccio riferimento. La mia virtù principale è quella di aver giocato in tre campionati diversi: in Inghilterra, in Germania e in Italia. Ho imparato qualcosa da tutti».