2014
Mustafi: «Spero di andare in Brasile. Ho ancora 2 anni di contratto con la Samp»
Shkodran Mustafi è il solo, tra i blucerchiati, a poter sognare il Brasile e i Mondiali. Il CT della Nazionale tedesca continua a tenerlo in forte considerazione e per un ragazzo giovane e bravo come Mustafi l’approdo in Nazionale, per una competizione come i Mondiali, può essere un vero e proprio trampolino di lancio.
Ma Mustafi resta con i piedi per terra e, al quotidiano HNA.DE, parla degli impegni con la Nazionale ma anche di quello che lo attende a Genova, a prescindere dalle sirene delle squadre straniere che lo vorrebbero tra le loro fila. «È un misto di gioia e di tensione. È difficile dopo un’unica partita fare una valutazione di quello che accadrà, ma solo fiducioso e spero di poter essere presto nel giro della nazionale. Mister Low, dopo la partita contro la Polonia, non ha parlato solo a me ma a tutti i giocatori. Personalmente sono soddisfatto del primo tempo che ho fatto, dopo l’intervallo le gambe erano pesanti anche perchè domenica avevo disputato la partita di campionato contro il Napoli. Nel complesso, comunque, è andata abbastanza bene».
Quante possibilità ci sono di andare al mondiale? E cosa c’è di vero dietro l’interessamento dell’Eintracht Frankfurt? «Spero di aver capito velocemente quello che l’allenatore vuole dai suoi difensori centrali, sta anche a me convincerlo con le mie prestazioni. È difficile fare una previsione, ma è certo che voglio andare in Brasile. Riguardo invece all’interessamento dell’Eintracht Frankfurt, è stato fraiteso quello che ho detto in una intervista, dove ho affermato che è vicino a casa mia, questo non ha importanza nella mia decisione, ho ancora due anni di contratto a Genova e adesso un’importante compito davanti a me sul quale devo concentrarmi completamente. Certo, il ritorno in Bundesliga sarebbe interessante per un giovane giocatore appena approdato in Nazionale».
Secondo te chi arriverà in finale? Hai programmi per il 13 luglio? «Il 13 luglio io non ho nessuno programma, magari giocherò a calcio. Se la Germania giocherà come sa e se tutti sono in forma, spero che i tifosi abbiano qualcosa da festeggiare quel giorno».