2012
Mustafi: “Il derby al primo posto”
Nell’edizione odierna de Il Secolo XIX, possiamo trovare una lunga intervista a Shkodran Mustafi, piacevolissima sorpresa del derby della Lanterna. Il difensore si è detto molto contento di aver giocato sia contro il Palermo che contro il Genoa e finalmente si sente più coinvolto all’interno della squadra. Più che comprensibile per chi, come lui, fino a due settimane fa aveva giocato solo durante l’ultima di campionato della scorsa stagione.
“Il derby va sicuramente al primo posto. Con l’Under 17 tedesca avevamo giocato in Nigeria davanti a 62’000 spettatori, ma non c’è paragone con domenica. Il terzino non è il mio ruolo naturale, ma noi calciatori pur di giocare accettiamo tutte le scelte del mister. Quando mi disse che avrei giocato in questa posizione lo ringraziai, perché quando capisci che un allenatore ha fiducia in te cambia tutto. Anche se dopo queste due partite non dovessi più giocare vedrei le cose sotto una prospettiva diversa. Non mi aspettavo di scendere in campo per il derby: ero stato via con la nazionale ed ero tornato ad allenarmi soltanto venerdì, pensavo che sarebbe stato troppo poco per scendere in campo. Due consiglio per gli acquisti? I due ecntrocampisti Under 20 Bittencourt, del Borussia Dortmund e Yabo del Colonia.
Sapevo cosa mi aspettava scendendo in campo domenica, sapevo che sarebbe dovuto emergere il lato boxeur che c’è in me. E’ stata una partita agonisticamente molto dura. Dopo il derby sono cambiate molte cose: adesso mi sento molto più dentro alle cose della squadra, non che prima mi sentissi estraneo, ma ora sono decisamente più coinvolto. E poi anche il rapporto coi tifosi è cambiato: prima quasi non mi riconoscevano, lunedì invece al porto antico sono stato fermato diverse volte per foto e autografi. Oggi (ieri, ndr) I tifosi sono venuti a Bogliasco con questo striscione per Icardi e una tifosa ci ha portato una torta con scritto “3-1” con lo zucchero a velo, incredibile.
La vittoria nel derby ti dà la carica, è una grande iniezione di fiducia. La squadra sembra in ripresa, ma se fossi un tifoso di calcio tedesco penserei che 7 sconfitte consecutive sono comunque troppe. Dobbiamo trovare la continuità contro il Bologna.”