Mustafi: «È sempre bello tornare a Genova. Romagnoli scelga con sicurezza»

All’ultima di campionato tra Sampdoria e Parma al Luigi Ferraris, seduto in tribuna accanto a Eder, c’è Shkodran Mustafi, difensore del Valencia che quest’estate ha lasciato Genova da Campione del Mondo con la sua Germania. All’intervallo, sul momentaneo risultato di 0 a 0, il difensore tedesco, che al Doria ha avuto modo di maturare e di crescere fino a raggiungere il grande calcio europeo, ai nostri microfoni ha parlato dei suoi ex compagni e del perché della sua presenza al Ferraris.

«Sono tornato qui perché la Sampdoria ha la possibilità di entrare in Europa, siccome ero libero e dovevo passare di qua per andare a casa quindi ho pensato di venire a fare un saluto e vedere la partita: mi fa sempre piacere tornare. Spero che possa portare fortuna la mia presenza. Qui ho fatto tre anni buoni, mi trovo ancora bene con tutti i miei ex compagni, ogni volta che torno vedo non solo ex compagni, ma anche amici».

Una battuta anche su Alessio Romagnoli, che quest’oggi saluta il Ferrraris per tornare nella capitale. Un percorso simile a quello di Mustafi, che qui è stato giovane, continua a esserlo e ora si gode il passo in avanti in carriera: «A Romagnoli non posso dire molto, deve vedere lui: io ho fatto una scelta perché ero sicuro di quello che stava facendo, anche lui deve essere sicuro adesso di quello che farà».

Infine una considerazione sulla sua stagione col Valencia, culminata nel quarto posto, valido per i Preliminari di Champions League: «In Spagna ho fatto un buon anno, siamo arrivati quarti e ora ovviamente vogliamo entrare nella Champions League: abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati».