2014

Museo Samp Doria, presentata la maglia più antica d’Italia

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È stata presentata finalmente la maglia più antica d’Italia, esposta al Museo Samp Doria. Durante l’evento “Sampdoriani nel Mondo”, il numero uno dell’associazione blucerchiata Maurizio Medulla ha potuto introdurre questa new entra così importante come la casacca di Francesco Calì, portiere dell’Andrea Doria e primo capitano della Nazionale: «Pensare che questa splendida maglia ha compiuto 104 anni mi fa effetto, scatena un certo pathos. Possiamo dire con orgoglio che questa maglia è la più vecchia casacca del calcio italiano attualmente in circolazione. Abbiamo fatto delle perizie molto accurate, e per tutta una serie di particolari possiamo datare nella prima metà del 1910. È un pezzo unico, forse il più importante nel campo dell’oggettistica calcistica. E ora fa parte dei 100.000 pezzi di cui si compone il Museo. Siamo estremamente orgogliosi di tutto ciò».

Nella platea, arricchita dalle presenze di Pedro Obiang e Roberto Soriano, ha poi preso la parola l’erede di Franz, Maurizio Calì: «Vi voglio raccontare un paio di aneddoti del calcio di inizio secolo, perché credo aggiungano valore alla storia di questa maglia. Ai tempi di mio nonno, il calcio non era professionistico. Per cui gli allenamenti andavano, per così dire, improvvisati. E allora capitava che la sveglia fosse alle quattro e mezza del mattino, e che si facesse di corsa la strada che da San Nicola, in Castelletto, porta giù a Borgo Incrociati, con tanto di ritorno da corso Montegrappa. Così, per tenersi in forma. E poi, chiaramente, dritti al lavoro. Era tutto diverso, basti pensare che le trasferte erano a carico dei giocatori: erano loro a pagare. Oppure che i pranzi, quando si giocava fuori casa si portavano da Genova, infagottati. E le scarpe? Mica erano da calcio, erano scarpette da passeggio».

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