2015
Muriel, l’Atalanta come talismano e il paragone con Ronaldo
Ieri Sinisa Mihajlovic è stato chiarissimo a fine gara: «Come movenze, mi ricorda il primo Ronaldo». Il riferimento è a Luis Fernando Muriel, che ieri ha segnato il secondo gol in blucerchiato. A differenza del primo – realizzato contro il Chievo – è stato anche decisivo, visto che ha rilanciato la Samp nella rimonta contro l’Atalanta.
Già, l’Atalanta. Per Muriel una sorta di talismano: contro i bergamaschi, il colombiano aveva realizzato già un gol contro i nerazzurri e per giunta proprio all'”Atleti Azzurri d’Italia”. Una rete che valse l’1-1 nel dicembre 2012. Ieri si è ripetuto contro l’Atalanta, ma con una conclusione di fattura decisamente maggiore.
Mihajlovic ha fatto un paragone calzante. Per altro, chi meglio di lui – che ha giocato contro il grande 9 brasiliano – può assimilare le capacità di Muriel a quelle di Ronaldo? Più di tanti altri nell’ultimo decennio, il colombiano della Samp sembra ricordare il fuoriclasse che vinse con il Barcellona e fece un primo impressionante all’Inter. Poi gli infortuni lo frenarono. Ronaldo rimarrà nella storia come uno dei migliori interpreti del gioco, ma quel ragazzo che tranciava le difese avversarie tra il 1996 e il 1999 a colpi di progressioni in velocità non si è più visto. E Muriel ricorda tantissimo quel primo Ronaldo. La Samp spera che possa mantenere tali premesse.
La speranza è che Muriel torni a essere quello che per 18 mesi incantò tra il prestito al Lecce e il primo anno con la maglia dell’Udinese. Se così fosse, la Samp avrà portato a termine il miglior affare della sua storia negli ultimi vent’anni. Siamo a due gol in tre presenze (due dalla panchina): la media non è male…