Muriel: «Il rigore contro Romero uno degli errori più brutti»

La Copa America della Colombia non è andata per il verso giusto, con il passaggio del girone come terza classificata e l’eliminazione ai quarti di finale contro l’Argentina. Luis Muriel ha esordito proprio contro la Seleccion, entrando nei minuti finali per calciare dal dischetto nei successivi calci di rigore.

L’errore costa caro alla squadra di Pekerman, costretta a uscire dal campo a testa bassa e a dimenticare questa esperienza cilena quanto prima. L’attaccante della Sampdoria ha poi ammesso a Fox Sport Radio: «Venivamo da un mondiale eccellente, in questa coppa il risultato non è stato uguale, ma abbiamo incontrato nel nostro percorso un rivale, l’Argentina, che ti lascia pochi spazi e sa chiuderti molto, grazie a giocatori e giocate di qualità. Questo dimostra che non tutte le competenze sono uguali e il nostro gruppo deve imparare da questa eliminazione: è un insegnamento per il futuro, indice del fatto che c’è da lavorare ancora molto».

«Il mio errore dal dischetto? A dir la verità mi sentivo molto tranquillo dopo tutte le prove in allenamento con i miei compagni della Nazionale e alla fine ho preso quella che poteva essere la decisione migliore, valutando che di fronte avevo Romero, mio compagno di squadra alla Sampdoria, il quale conosce bene qual è il mio punto favorito dove tirare nei rigori, per via degli allenamenti insieme. Quella fu la mia scelta, cioè non calciare verso il lato: alla fine però è uscito un tiro che ha sorpreso persino me stesso, uno tra i più brutti errori della mia carriera».