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Muriel dalla Colombia: «Ora ho più motivazione e autostima»
L’ottima partenza di stagione di Luis Muriel ha impressionato tutti: l’attaccante colombiano, reduce da un positivo pre-campionato, ha sorpreso positivamente nelle prime tre apparizioni ufficiali della Sampdoria targata Giampaolo: una bella doppietta in Coppa Italia, il gran goal di Empoli e la prova maiuscola in casa contro l’Atalanta.
Se comunque bisogna andare con i piedi di piombo, consci del fatto che Muriel è un giocatore molto “umorale”, capace di grandi prestazioni come di lunghi momenti di flessione, è pur vero che lo stesso colombiano ha affermato che questa volta l’impulso al cambiamento è partito dal suo profondo, un fatto che l’ha spinto ad allenare corpo e soprattutto mente per essere in grado di trovare quella continuità che gli è sempre mancata.
Del suo buon momento di forma se ne sono accorti anche Oltreoceano: il ct della Colombia Pekerman, dopo averlo lasciato a casa durante la Copa America, ha deciso di puntare nuovamente su di lui, convocandolo per le gare di qualificazione al prossimo mondiale.
Raggiante per la convocazione, Muriel ha così parlato del suo momento positivo: «Quando attraverso un buon momento di forma “El Profesor” (Pekerman) mi chiama, quando non trovo spazio nella Samp, invece, non lo fa. Io mi sento bene, l’inizio di stagione con la Sampdoria è stato molto positivo, sono soddisfatto del momento che sto attraversando e voglio dimostrarlo anche con la Nazionale. Nelle stagioni passate partivo sempre bene, ma poi il mio livello di rendimento si abbassava, ed è perciò che ho lavorato sulla testa, per rinforzare le mie reazioni, i miei comportamenti. Questo lavoro, unito alla grande voglia e alla motivazione che ho, mi hanno dato fiducia e accresciuto l’autostima».