Morte Eriksson, Pagliuca: «Un uomo gentile, mai visto arrabbiato. Ha cambiato il calcio con le sue idee»

Morte Eriksson, il ricordo commosso dell’ex portiere della Sampdoria Gianluca Pagliuca. Tutti i dettagli

Ex portiere della Sampdoria tra il 1987 e il 1994, Gianluca Pagliuca ha ricordato così il compianto ex allenatore doriano Sven Goran Eriksson:

«Ho un ricordo bellissimo, è stato un ottimo allenatore e una bravissima persona, una persona onesta che non ho mai visto arrabbiato nei due anni che l’ho avuto come allenatore. Una persona gentile, mi dispiace molto anche se sapevo che la malattia andava avanti.

Ha avuto tanti giocatori e tanti sono diventati grandissimi allenatori. Dal Mancio al povero Sinisa, tanti giocatori anche Nesta, molti di loro hanno intrapreso la carriera da allenatore. È stato veramente un maestro, nei due anni che l’ho avuto alla Sampdoria mi ha trasmesso la sua calma e il suo aplomb, poi ti faceva star bene. Arrivò nel ’92 alla Sampdoria che era già molto avanti, andava incontro al nuovo calcio e aveva delle idee nuove. È stato uno che ha cambiato il calcio con il suo modo di allenare e di gestire le sue squadre».