Pagelle Monza-Sampdoria: Murru da Serie B, Gabbiadini inarrestabile

Pagelle Monza Sampdoria: i voti ai calciatori blucerchiati al termine del match contro la squadra biancorossa

Audero 6,5 – Non può nulla sul gol di Petagna, anzi si riscatta con una serie di interventi decisivi che danno sicurezza alla difesa. Purtroppo non compie l’ennesimo miracolo sul rigore di Pessina.

Colley 7 – Non avrebbe dovuto giocare, poi Gunter si fa male nel riscaldamento e allora viene gettato nella mischia. Per essere un calciatore che ha chiesto la cessione, il gambiano si destreggia bene.

Nuytinck 5 – Imperdonabile l’errata marcatura di Petagna, libero di calciare e pareggiare momentaneamente il risultato (dal 46′ Murru 3 – La Sampdoria ha in pugno la vittoria, ma il terzino decide di aggrapparsi a Petagna e causare il rigore decisivo per il Monza).

Amione 6,5 – Commette qualche sbavatura, tuttavia ci mette fisicità e aggressività. Non semplice tenere testa alla rapidità di Carlos Augusto e Caprari.

Leris 6,5 – L’esterno algerino ripaga la fiducia di Stankovic con una buona prestazione. Dal suo colpo di testa scaturisce la rete del raddoppio blucerchiato (dall’85’ Zanoli sv).

Winks 6,5 – Tutti i palloni devono passare dai suoi piedi per un controllo qualità, poi possono essere giocati anche dai compagni. Ha classe e personalità, potrebbe osare qualcosina di più.

Cuisance 5,5 – Debutto incolore per il centrocampista francese. Ci vuole tempo (dal 46′ Rincon 6 – Offre grinta ed esperienza nel momento cruciale della partita).

Augello 6 – Croce e delizia della Sampdoria. Sfiora l’eurogol e salva un gol già fatto di Mota a due passi dalla porta. Nel mezzo, però, tanta incertezza.

Djuricic 5 – Il commento è sempre il solito, vuole strafare ma non fa granché. (dal 68′ Paoletti 6 – Regge bene la pressione).

Gabbiadini 7,5 – Manolo ci mette tutto se stesso per portare altri punti nelle casse blucerchiate. Il migliore per distacco, che doppietta!

Lammers 6 – Combatte col coltello tra i denti e si sacrifica anche in zone del campo che non gli appartengono (dal 74′ Quagliarella 5 – Come se non fosse entrato).