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Montella: «Niente scuse, atteggiamento inaccettabile»

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Vincenzo Montella non le manda certo a dire ai suoi. La sconfitta brucia e tanto, non solo per la portata (con tutto il rispetto) dell’avversario, ma per come è maturata. Un atteggiamento completamente sbagliato, un approccio errato alla gara. Nessuna scusa, nessun alibi: bisogna lavorare con le gambe, con il pallone ma soprattutto con la testa durante la settimana.

Il mister doriano lo sa bene: ormai bisogna andare avanti con realismo e cautela, non riempirsi la pancia con i complimenti dopo una bella prestazione. Bisogna pensare “solo” a salvarsi. «Sono molto contrariato, abbiamo perso perché non abbiamo avuto lo stesso spirito del Carpi, il nostro atteggiamento è stato inaccettabile. Avevo detto che era una gara spartiacque e avendo perso ora dobbiamo pensare innanzitutto a salvarci e carcare di fare più punti possibile. Bisogna guardare con realismo la classifica e fare punti, nient’altro.

La sfortuna nel calcio non esiste, semplicemente il Carpi ha concretizzato meglio quello che ha creato, mentre noi siamo stati confusi e poco precisi. Ci vuole molta più attenzione, loro sono stati un esempio per spirito, per abnegazione, anche per mestiere nei momenti delicati. È una sconfitta che brucia, dobbiamo cambiare mentalità.

Il campo era difficile ma non solo per noi. Purtroppo nel secondo tempo ci siamo trovati ad attaccare nella parte in cui si scivolava perché si era un po’ ghiacciato stando all’ombra e questo ha reso la circolazione della palla complicata. Non serve trovare scuse però, la verità è che siamo stati meno in partita del nostro avversario anche nella furbizia, nella malizia e questo ha pesato nell’andamento del match». Queste le dichiarazioni del post partita raccolte nell’edizione odierna de Il Secolo XIX.

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