2015

Montella: «Ho visto dei miglioramenti. Ho fiducia nei ragazzi»

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Vincenzo Montella fa autocritica sulla sua Sampdoria, meglio il primo tempo rispetto il secondo tempo, ancora tanta difficoltà a realizzare ma con dei miglioramenti netti visti in queste ultime due partite.

Intervenuto nel post partita di Coppa Italia, persa per 2-0 contro il Milan, Vincenzo Montella commenta così il match: «Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, con fiducia, compattezza, con più trame offensive e siamo stati bravi a difendersi bassi, forse non abilissimi nell’attaccare anche se qualcosa abbiamo creato. Eder? Sicuramente è un giocatore importantissimo per noi come per qualsiasi altra squadra perchè si sacrifica molto e vede la porta. Il Palermo? Ci tenevamo stasera, venivamo da una gara ravvicinata e ora ne abbiamo un’altra ravvicinata. Abbiamo speso tanto ma non credo che la squadra meritasse la sconfitta oggi.

Non sono assolutamente pentito di essere venuto, sono consapevole e stimolato. Ho visto una squadra in netta crescita e questa difficoltà sono certo che la supereremo mettendo in campo le nostre caratteristiche. Mi sono accordo che ci vuole tempo per far applicare certe idee di calcio, quando subentri è normale, ma stasera ho visto i ragazzi molto compatti e sicuramente questo va chiaramente però portato sui novanta minuti. In questo momento ci serve che tutti i giocatori stiano bene, Antonio sta crescendo bene, Muriel anche, ora Eder si è fatto male quindi ad averli tutti e tre la vedo lontano. Io mi auguro di recuperarlo per domenica, ma domani su Eder ne sapremo di più.

Io non ho il portafoglio per cambiarla, la società ha dato la sua disponibilità a gennaio, qualora ci fosse la possibilità di migliorarla di farlo. Ma ora io devo lavorare con questa squadra, si può ancora migliorare e questo lo devono pensare tutti. Il calciomercato di gennaio sappiamo come si svolge, se ci sono le opportunità per migliorare la squadra nessuno si tirerà indietro.

Cassano? Antonio è andato vicino al gol, contro la Lazio ha fatto una gara di sacrificio e sono certo che lui sia un valore aggiunto di questa squadra. Perchè non mettere Muriel e Cassano assieme alla fine? Perchè eravamo in dieci e Fernando che aveva tanti minuti sulle gambe come Soriano ed erano stanchi, non è che se metti più attaccanti hai la certezza di fare gol».

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