2014

Momenti Blucerchiati – Una Storia recente

Pubblicato

su

La storia con il Sassuolo è estremamente recente. Ci siamo incontrati, malauguratamente, nella nostra ultima stagione in B (due pareggi in campionato), ma possiamo ricordare alcuni episodi legati ai playoff. Uno su tutti, il rigore parato da Da Costa. Perché prorpio quell’episodio? Perché nell’incrocio Samp ­ – Sassuolo dell’anno della serie cadetta ci sono stati degli incastri singolari, come il fatto che l’allenatore fosse Pea, responsabile dello scudetto Primavera proprio con la nostra squadra.

E poi perché dal dischetto andò Sansone, reduce da una straordinaria stagione che gli valse il trasferimento al Torino l’anno successivo, e che poi, come tutti sappiamo, approdò da noi nel mercato di gennaio della passata stagione. Un giocatore che ha promesso tanto, ma che ha dimostrato in pieno come la serie B sia profondamente diversa dalla massima serie, anche se a sprazzi anche nel Doria (e la partita con il Verona ne è una testimonianza) ha dimostrato parte del suo valore. Ma per restare in carreggiata, e tornando quindi a una partita disputata a Modena, puntiamo ovviamente il dito su quella di ritorno dei playoff, dove sudammo freddo per novanta minuti.

Per la verità ci fu da gioire subito, visto il rigore concesso e trasformato da Pozzi che come al solito, quando li tira, fa scorrere un brivido freddo lungo la schiena dei tifosi, visto che il portiere la intuisce quasi sempre, anche se poi, fortunatamente, non ci arriva. Dopo il pareggio del Sassuolo al ’62 con gol di Valeri, un interminabile cardiopalma che ci ha fatti rimanere incastrati alla poltrona (almeno io, che l’ho vista in tivvù) per un periodo apparentemente interminabile. L’urlo di liberazione al termine della partita per la finale insperata (visto come si erano messe le cose in campionato), è stato uno dei miei momenti più “alti” di quella strana stagione cadetta.

Exit mobile version