2014

Momenti Blucerchiati – Presi a pallonate

Pubblicato

su

Il 14 ottobre del 1984 al Luigi Ferraris in quel di Marassi gli spettatori che assistettero all’incontro fra la Sampdoria e la Fiorentina si trovarono davanti ad una partita a senso unica, tanto che il protagonista assoluto, possiamo, dirlo, fu Galli, il portiere della squadra viola.

Fiorentina che annoverava tra le sue fila, nella stagione ’84/­’85, fior di giocatori, come i vari Socrates, Oriali, Antognoni o Passarella. Chiuse però solo al nono posto in campionato e raggiunse la semifinale di Coppa italia. Competizione vinta proprio dalla Samp stellare di quell’anno, che arrivò quarta in serie A, guidata da un magistrale Eugenio Bersellini. E sprechiamo i nomi, per tributarli: parliamo di Souness, Francis, Mancini, Vialli, Pellegrini, Renica, Scanziani, Salsano, Bordon e molti altri. Quel pomeriggio di sole d’ottobre, la Sampdoria prese a pallonate la formazione ospite dal primo all’ultimo minuto.

Mancini subì un fallo di rigore nel primo tempo, ma Souness se lo fece parare da un Galli in stato di grazia. La porta pareva stregata. A ripetizione i nostri giocatori creavano occasioni come il palo di Mannini o i salvataggi sulla linea compiuti dai difensori viola. Tutto il primo tempo fu un assalto che pareva stato condizionato da quell’errore dal dischetto. Poi all’inizio della riprese Renica la mise dentro dopo una respinta corta del portiere, e i tifosi doriani tirarono il fiato. Pochi minuti dopo una fucilata di Souness fu deviata in rete da Passarella che firmò il due a zero definitivo per la Samp. Ci fu poco da dire. Compagine irresistibile che per poco non lottò per lo scudetto, in anni di anticamera per quello che arrivò, finalmente, nel ’91. Ma grande sodisfazione per la prima Coppa Italia vinta.

Exit mobile version