2014
Momenti Blucerchiati – L’allenatore in gol
Ultima giornata di un campionato che ci ha consegnato la salvezza, ma che un poco lascia l’amaro in bocca per la seconda stagione consecutiva in cui il finale non è proprio all’altezza del nostro passato (anche recente). Ma del resto Mihajlovic ci ha salvato, e noi lo ricordiamo con una partita in cui segnò una delle sue splendidi reti su punizione. Parliamo di Udinese-Sampdoria del 31 Marzo 1996, dove i blucerchiati, guidati dal Sven Goran Eriksson, affrontarono al “Friuli” l’Udinese di un altro personaggio “storico” come Alberto Zaccheroni. Pairetto al fischietto, tanto per fare rima.
La Samp terminò il campionato all’ottavo posto, e poteva annoverare signori giocatori, come si vede dalla formazione che scese in campo quel giorno:
Pagotto, Mannini, Mihajlovic (riscoperto libero), Balleri, Salsano, Evani, Karembeu, Seedorf, Mancini, Bellucci, Chiesa.
Tanto per gradire. Anche l’Udinese presentava fior di campioni come Bierhoff, Poggi, Helveg, Calori e Shalimov, tanto per citarne alcuni. Il primo tempo filò equilibrato, con il vantaggio doriano al 31′ opera di Roberto Mancini ed il pareggio momentaneo di Bierhoff allo scadere. Nel secondo tempo, invece, non ci fu storia: al 55′ ancora Mancini, poi Chiesa al 63′ ed infine Mihajlovic al 71′. Accorciò vanamente le distante al 75′ Marino, ma la gara era già segnata. Un Udinese che si piazzò dietro di noi, quell’anno, al decimo posto.
Una considerazione finale e molto personale. Mi viene sempre una stretta al cuore quando ripercorro stagioni della Samp che all’epoca non venivano considerate eccezionali, o meglio ci si lamentava della rosa o delle scelte di alcuni presidenti. Purtroppo i tempi sono cambiati e parecchio. La serie A qualitativamente è molto meno performante di una volta, basti pensare che formazioni come quella citata, ma anche la Samp che retrocesse nel 1999, oggi potrebbero competere per ben altri traguardi.
Confidiamo che prima o poi possano tornare le “vacche grasse”.