Moisander saluta l’Ajax: «In Italia c’è voglia di vincere, non vedo l’ora di giocare»

Niklas Moisander ha salutato l’Amsterdam Arena e si appresta a raggiungere Genova: dal primo luglio sarà un nuovo giocatore della Sampdoria, il primo innesto per la prossima stagione. Il capitano dell’Ajax dopo dodici anni in Olanda arriverà in Italia, ma il suo affetto per i colori biancorossi rimarrà, come confermato in un’intervista rilasciata in questi giorni.

«Mi mancheranno un po’ i miei compagni scandinavi: ovunque sono andato ne ho trovati diversi, poi abbiamo la stessa mentalità quindi ci facciamo supporto tra di noi. Sigþórsson è quello che conosco meglio, perché era con me già all’AZ e poi è stato il mio compagno di stanza quando eravamo in trasferta con l’Ajax. Voglio portare tutti con me, perché qui ho passato tre anni magnifici: è stato un onore esser stato il capitano di questa squadra. Volevo vincere il campionato in questa squadra, per questo sono tornato dopo esser stato all’AZ e allo Zwolle, però non ce l’abbiamo fatta: è deludente, ma dobbiamo accettare la situazione».

«È difficile dire se adesso sono pronto per la Serie A: aver giocato in Champions League e nell’Ajax mi ha aiutato molto, qui ho imparato tanto. In Italia vedo una grandissima voglia di vincere, e la Juventus lo ha dimostrato contro il Real Madrid: non vedo l’ora di sperimentare questo tipo di gioco. Tornare all’Ajax? Non da giocatore, oramai sono vecchio: magari in un altro ruolo, sì. Ho vissuto dodici anni in Olanda e mi sono sentito bene in questo Paese: sono sicuramente un po’ olandese».